Lo scopo di questa tesi è indagare il ruolo dell’identità territoriale come chiave progettuale per la significazione del ruolo del design della comunicazione visiva all’interno della disciplina del city branding. L’identità territoriale è il risultato della storia, della cultura, ecc. proprie di un luogo e della popolazione che lo anima che, con la sua presenza e interazione, mediante produzioni simboliche e di senso, attribuisce significato al luogo. L’identità territoriale, concepita come fondamento progettuale, diviene strumento per la riscoperta e valorizzazione della comunità odierna (come già avvenuto in ambito urbanistico). Oggi è il fondamento della disciplina del city branding: amministrando la città nel rispetto e valorizzazione della sua brand identity fondata sull’identità territoriale, la realtà urbana torna ad essere la dimensione spaziale entro cui i cittadini possano riconoscersi e vivere in collettività. Affinché il city brand venga condiviso e partecipato dalla comunità, un preciso progetto di comunicazione del brand alla popolazione diviene parte integrante del processo di definizione di quest’ultimo: attraverso il design della comunicazione visiva si deve procedere allo sviluppo del logo e del linguaggio grafico del brand, coerenti portavoce dell’identità cittadina. L’intero progetto comunicativo visuale deve essere il risultato dell’interpretazione visiva della complessità contenutistica della brand identity per essere pura espressione dell’identità della comunità e per esplicitare il fondamento umano dell’intero city brand. Non si tratta di comunicare le aspirazioni del brand, ma ciò su cui tali aspirazioni si fondano (l’essenza autentica della città). Oggi i city brand raramente si comunicano tramite progetti di tale spessore e ciò compromette quasi sempre il coinvolgimento finale delle persone che in quel brand dovrebbero riconoscere il fondamento collettivo della propria società. Il design della comunicazione visiva deve affermarsi contro pregiudizi e un’impreparazione disciplinare diffusa: solo così potrà determinare la concretizzazione del potenziale sociale dell’identità territoriale e la natura più alta della disciplina stessa.

Identità territoriale e comunicazione visiva. Potenziale sociale dell’espressione visiva dell’identità della comunità

BERARDELLI, PAOLA
2011/2012

Abstract

Lo scopo di questa tesi è indagare il ruolo dell’identità territoriale come chiave progettuale per la significazione del ruolo del design della comunicazione visiva all’interno della disciplina del city branding. L’identità territoriale è il risultato della storia, della cultura, ecc. proprie di un luogo e della popolazione che lo anima che, con la sua presenza e interazione, mediante produzioni simboliche e di senso, attribuisce significato al luogo. L’identità territoriale, concepita come fondamento progettuale, diviene strumento per la riscoperta e valorizzazione della comunità odierna (come già avvenuto in ambito urbanistico). Oggi è il fondamento della disciplina del city branding: amministrando la città nel rispetto e valorizzazione della sua brand identity fondata sull’identità territoriale, la realtà urbana torna ad essere la dimensione spaziale entro cui i cittadini possano riconoscersi e vivere in collettività. Affinché il city brand venga condiviso e partecipato dalla comunità, un preciso progetto di comunicazione del brand alla popolazione diviene parte integrante del processo di definizione di quest’ultimo: attraverso il design della comunicazione visiva si deve procedere allo sviluppo del logo e del linguaggio grafico del brand, coerenti portavoce dell’identità cittadina. L’intero progetto comunicativo visuale deve essere il risultato dell’interpretazione visiva della complessità contenutistica della brand identity per essere pura espressione dell’identità della comunità e per esplicitare il fondamento umano dell’intero city brand. Non si tratta di comunicare le aspirazioni del brand, ma ciò su cui tali aspirazioni si fondano (l’essenza autentica della città). Oggi i city brand raramente si comunicano tramite progetti di tale spessore e ciò compromette quasi sempre il coinvolgimento finale delle persone che in quel brand dovrebbero riconoscere il fondamento collettivo della propria società. Il design della comunicazione visiva deve affermarsi contro pregiudizi e un’impreparazione disciplinare diffusa: solo così potrà determinare la concretizzazione del potenziale sociale dell’identità territoriale e la natura più alta della disciplina stessa.
ARC III - Scuola del Design
19-dic-2012
2011/2012
Tesi di laurea Magistrale
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