Museo diffuso della flora e fauna del Campo dei Fiori : Sentiero del Fauno

ABSTRACT DEI CONTENUTI DELLA TESI: Il Lavoro oggetto della seguente tesi propone la realizzazione di un sentiero Ecomuseale floro-faunistico all’interno del contesto geografico del Parco Regionale Campo dei Fiori situato nella zona prealpina a Nord della città di Varese; tale lavoro ha previsto due fasi: Fase Conoscitiva Ha affrontato lo studio e la comprensione del territorio volto ad individuare e riscoprire quei luoghi, a volte dimenticati che potessero essere considerati “Iconemi” di questo territorio. Si è giunti, così, ad una classificazione di tre tipologie iconemiche; Iconema dei Boschi, Iconema delle Zone Umide e l’Iconema delle Praterie Aride. All’interno di queste si sono individuati quindici luoghi che meritano di essere conosciuti e valorizzati, con un percorso Ecomuseale che va a costituire un anello chiuso che tocca tre piccoli paesi, considerando così anche gli aspetti legati alla ricezione turistica. Questi paesi sono il Brinzio; la Rasa, in cui si è ipotizzata la prima “porta di accesso” al percorso, presso la Ex Fornace del Riana, e quello di Ganna, che accoglierà presso un’area appena fuori dal centro abitato la seconda “porta di accesso”. Fase Progettuale Ha previsto l’inserimento all’interno del sentiero floro-faunistico di istallazioni tematiche informative e didattiche attraverso tre studi progettuali: Visitors Center presso Ganna: Progetto che ha riguardato non solo la creazione del Visitor ma anche la riprogettazione degli spogliatoi del vicino campo sportivo, di tribune, e di un punto di ristoro. Istallazione presso Ganna: Progetto di passerelle sulle quali si sono inserite altane d’osservazione sia presso la torbiera del Pralugano sia sul vicino specchio d’acqua del laghetto di Ganna ( Iconema delle zone umide). Istallazione sul Passo Varrò: Progetto di un padiglione didattico sull’Iconema del bosco. In merito alle due istallazioni è importante sottolineare la volontà di creare strutture “modulari” che potessero essere riprodotte nei vari altri punti con tematiche simili, creando così un fil-rouge estetico-funzionale capace di apportare riconoscibilità e continuità all’intervento.