Università e città verde. Progetto per un campus universitario a Shenzhen e proposte di definizione di nuovi scenari insediativi per la città e la regione del Pearl River Delta

L’esperienza urbanistica proto-capitalista, che il centralismo cinese ha originato in molti territori rurali, si presenta oggi come un caso unico. Pianificazione centrale e forte volontà di raggiungimento di grandi obiettivi d’interesse comune hanno fatto sì che il paese di sviluppasse rapidamente e senza confronto con il resto del mondo; villaggi si trasformarono in città, campi in fabbriche. La regione costiera del Delta del Fiume delle Perle ha subito le più efficaci politiche di urbanizzazione ed una crescita economica mai messe in atto in Cina ed in circa trent’anni ha sbaragliato i mercati mondiali divenendo il centro delle produzioni e dei transiti più consistenti. Shenzhen è il prototipo della città di fondazione nata per servire questo ideale di crescita economica, per rivaleg- giare con il vicino colosso coloniale di Hong Kong. Prototipo e luogo di sperimentazione di assetti urbani e dinam- iche insediative originali, dove la città mandarina si fonde con quella cantonese e resta virtualmente alienata dai villaggi sopravvissuti, ormai dimora obbligata dei tanti lavoratori qui immigrati in cerca di fortuna. Densità insediativa non controllata, dinamiche sociali squilibrate e mancanza di identità comune, cieca ricerca di maggiore prosperità economica e timido attaccamento alla cultura sono gli spunti dai quali muovere consider- azioni e proposte per una rinnovata strutturazione del sistema urbano e regionale di questi luoghi. Le dinamiche economiche mondiali obbligano, inoltre, a riflettere sulle sorti di un sistema in continua espansione. Rallentando i ritmi di crescita, ripensando a sistemi insediativi, infrastrutturali e produttivi capaci di sostenere polit- iche ambientali responsabili e investimenti volti alla ricerca tecnologico-ecologica, si possono delineare scenari di sperimentazione e definizione di un modello di risanamento territoriale complesso. L’università e la conservazione del territorio agricolo sono due dei fattori capaci di influenzare positivamente scenari di riforma; l’educazione specializzata e integrata nel mondo del lavoro è una risorsa fondamentale ed è uno strumento prezioso per la formazione di una società colta, sensibile e integrata in un contesto sociale così come è vitale il curare il sostentamento e la ricerca di metodi efficaci e prodotti alimentari che possano garantirlo.