Since several years Istanbul has been the setting of big changes that are going to transform the face of the city and its prospects for the future. The Marmary tunnel project is one of the main character of these transformations because the new railway, which will connect the European and the Asiatic side of the world, is going to detract the role of the ancient Sirkeci station. Sirkeci station will be removed and the whole area of its park rail will be set free. In its place a new basement will set and will provide the stop station of the Marmaray tunnel in the ancient peninsula. The new settlement provides a great project and architectural occasion toward the city and its role. Our thesis’s aim is to create new paths for the 20.200 passengers that every hour will approach the station. The idea of the project is settled on three moments that concerned with the main places where people go through: the new Marmaray station and the old Sirkeci station are connected with a rooted paths that crosses the underground and connects the area with the whole services and the most important places around. The whole project takes a strong position in relation with the debate on the future of the area: we designed it and supported it with a historical deepening. The aim of our work is to preserve the area from the real estate speculation and to recreate the ancient fence of the Gulhane park.

In questi ultimi anni la città di Istanbul è teatro di grandi trasformazioni che stanno cambiando permanentemente il suo volto e le sue prospettive per il futuro. Con l’avvento del nuovo tunnel ferroviario del Marmaray, che collegherà direttamente la parte asiatica e quella europea della città e del mondo, la vecchia stazione di testa di Sirkeci (storico punto d’arrivo dell’Orient Express) perderà la sua rilevanza a livello di collegamenti cittadini e regionali e di conseguenza sarà dismessa. La dismissione del parco binari e la progettazione di una stazione ferroviaria del Marmaray proprio nei pressi della vecchia stazione fornisce una grandissima opportunità progettuale, sia per quanto riguarda il ripensamento dell’area sia per il suo valore all’interno della città. La nostra tesi si pone l’obbiettivo di reinventare il percorso di fuoriuscita dei 20.200 passeggeri che ogni ora approderanno, sia per ragioni di lavoro che per turismo nell’area. Basandoci su un’idea di progetto che si sviluppi attorno a tre momenti cardine: quello nel sottosuolo (stazione sotterranea del Marmaray), quello emerso (la vecchia stazione di Sirkeci) e quello di connessione tra i due, l’area viene ridisegnata totalmente sull’impronta di una struttura che trattenga al suo interno e ricolleghi in un’unità formale i percorsi di connessione con i diversi mezzi di trasporto e gli edifici di maggiore interesse, che dopo la dismissione del parco binari resterebbero entità galleggianti senza un corpo strutturante. L’intero progetto prende una posizione netta nei confronti del panorama del dibattito sul futuro dell’area stessa, questo è stato rappresentato sia a livello storico che narrativo andando ad argomentare le motivazioni che ci hanno spinte a mantenere l’area della stazione così come l’abbiamo pensata e nuovamente integrata con la Punta del Serraglio e con il parco del Gulhane, ricostruendo così il recinto storico che, con l’avvento della ferrovia e degli edifici appartenenti all’epoca della repubblica, fu distrutto.

Istanbul. Nuova stazione a Sirkeci : dalle banchine del Marmaray all'atrio dell'Orient Express

PIACENTE, ALESSIA;LANCINI, OTTAVIA;FONTANESI, LIETTA;SANFELICI, FEDERICA MARISA
2011/2012

Abstract

Since several years Istanbul has been the setting of big changes that are going to transform the face of the city and its prospects for the future. The Marmary tunnel project is one of the main character of these transformations because the new railway, which will connect the European and the Asiatic side of the world, is going to detract the role of the ancient Sirkeci station. Sirkeci station will be removed and the whole area of its park rail will be set free. In its place a new basement will set and will provide the stop station of the Marmaray tunnel in the ancient peninsula. The new settlement provides a great project and architectural occasion toward the city and its role. Our thesis’s aim is to create new paths for the 20.200 passengers that every hour will approach the station. The idea of the project is settled on three moments that concerned with the main places where people go through: the new Marmaray station and the old Sirkeci station are connected with a rooted paths that crosses the underground and connects the area with the whole services and the most important places around. The whole project takes a strong position in relation with the debate on the future of the area: we designed it and supported it with a historical deepening. The aim of our work is to preserve the area from the real estate speculation and to recreate the ancient fence of the Gulhane park.
SCACCABAROZZI, ANNALISA
ARC II - Scuola di Architettura Civile
19-dic-2012
2011/2012
In questi ultimi anni la città di Istanbul è teatro di grandi trasformazioni che stanno cambiando permanentemente il suo volto e le sue prospettive per il futuro. Con l’avvento del nuovo tunnel ferroviario del Marmaray, che collegherà direttamente la parte asiatica e quella europea della città e del mondo, la vecchia stazione di testa di Sirkeci (storico punto d’arrivo dell’Orient Express) perderà la sua rilevanza a livello di collegamenti cittadini e regionali e di conseguenza sarà dismessa. La dismissione del parco binari e la progettazione di una stazione ferroviaria del Marmaray proprio nei pressi della vecchia stazione fornisce una grandissima opportunità progettuale, sia per quanto riguarda il ripensamento dell’area sia per il suo valore all’interno della città. La nostra tesi si pone l’obbiettivo di reinventare il percorso di fuoriuscita dei 20.200 passeggeri che ogni ora approderanno, sia per ragioni di lavoro che per turismo nell’area. Basandoci su un’idea di progetto che si sviluppi attorno a tre momenti cardine: quello nel sottosuolo (stazione sotterranea del Marmaray), quello emerso (la vecchia stazione di Sirkeci) e quello di connessione tra i due, l’area viene ridisegnata totalmente sull’impronta di una struttura che trattenga al suo interno e ricolleghi in un’unità formale i percorsi di connessione con i diversi mezzi di trasporto e gli edifici di maggiore interesse, che dopo la dismissione del parco binari resterebbero entità galleggianti senza un corpo strutturante. L’intero progetto prende una posizione netta nei confronti del panorama del dibattito sul futuro dell’area stessa, questo è stato rappresentato sia a livello storico che narrativo andando ad argomentare le motivazioni che ci hanno spinte a mantenere l’area della stazione così come l’abbiamo pensata e nuovamente integrata con la Punta del Serraglio e con il parco del Gulhane, ricostruendo così il recinto storico che, con l’avvento della ferrovia e degli edifici appartenenti all’epoca della repubblica, fu distrutto.
Tesi di laurea Magistrale
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/73744