Riqualificazione dello scalo Farini. Riqualificazione degli scali ferroviari di Milano

L'esigenza cambia il modo di pensare la città. Si è passati dallo spietato consumo di suolo ad una più intelligente operazione: la riqualificazione. È il caso di Milano che vede all'interno della città in zone praticamente centrali, la presenza di grandi aree dismesse che offrono la possibilità di intraprendere un progetto che migliori la qualità non solo dell'area, ma della città stessa; sono gli "ex" scali ferroviari. Difatti il PGT di Milano prevede che queste aree vengano bonificate mantenendone una buona porzione a verde, destinata a servizi e parco pubblico, scelta condivisibile da chiunque. Il progetto presentato ha l’obiettivo di riqualificare una parte di città con la volontà di migliorare notevolmente la qualità della vita dei futuri residenti. Nel progetto sono previste aree residenziali di social housing di alta qualità, senza compromettere la bontà del progetto a scapito del costo realizzativo. La grande opportunità del progetto è anche quella di mantenere il 60% dell’area a parco, fornendo così una notevole presenza che migliora la qualità della città. Sono stati fatti studi sulla tipologia di residenti in Milano analizzando la percentuale di popolazione straniera residente e le possibilità che un’area di questa vastità può offrire. Nel progetto si è deciso di dare forza ad un elemento già molto presente, il Sempione e il suo asse principale. Di fondamentale importanza poiché disegna una parte della città dandone una dimensione regolare e ortogonale. Un'altra scelta fondamentale nel progetto è la volontà di suddividere idealmente in tre fasce l'area di Farini: la fascia a sud, che si trova a confrontarsi con una parte di città consolidata e regolare, assumerà anch'essa la direzione principale del Sempione e la dimensione degli isolati sottostanti. Le tipologie residenziale presenti solo diverse: si va dalle residenze singole come la casa a patio e quella a schiera, alle residenze collettive, come la torre e le case a ballatoio, che offrono la possibilità di residenza sociale compensata da quella, cosiddetta, di lusso e la presenza di residenze per studenti. Vista la vicinanza ai mezzi pubblici si tratta di una parte di città molto fornita e adatta ad ospitare anche luoghi di servizio pubblico come il teatro, la biblioteca e palestre per la pratica degli sport indoor. La città è il luogo per vivere e il compito dell’architetto è quello di offrire una qualità della vita maggiore, insegnando anche quali possono essere alternative di vita diverse da quelle a cui tutti siamo abituati e che non ci permettono di vederne di migliori.