Un nuovo ruolo per Palazzo Branda Castiglioni

This work aims to intervene in what has been and remains today one of the most admired towns in Lombardy. The historical research that has been carried out by us is based on the analysis and interpretation of the place from the point of view of physical and morphological, to understand what has made over the centuries this important area, both from the historical point of view, then observing what were the events that have made the site a point of attraction for tourists from around the world. We therefore have searched historical maps in the provinces (Archivio di Stato di Varese e Ufficio Tecnico Comunale di Castiglione Olona) both in the region (TeDOC del Politecnico di Milano), written texts were found invarious libreries anche archives in neighboring areas (B. C. Castiglione Olona, B. C. Gallarate, B. C. Lozza, B. C. Morazzone, B. C. Tradate, B. C. Vedano olona, Archivio di Stato di Como, Archivio di Stato di Milano, Archivio della Curia Arcivescovile di Milano, Archivio dell’Ospedale Maggiore); were consultated various archives for the iconographic analysis (Archivio Bertarelli e I.S.A.L.); a lot of informations have been found on istitutional websites (Comune di Castglione Olona, ProLoco Castiglione Olona, Ferrovia della Valmorea), and on websites of various associations and archives of some private citizens. Unfortunately, during our research we encountered some limitations, many of which did not allow us to continue the research in certain areas, as the fact that the “Archivio della Curia di Castiglione Olona”, burned down in 1700, not giving the opportunity to provide information before the period of the fire. In addition to the consultation of written documents, we entrusted to the oral testimony of some residents of Castiglione Olona that, given the decrepit age, were able to tell us the events that have led to the changes suffered by the village. After this first phase of analysis and storage of documents and after that had a more in-depth development and the current situation prevailing in the village of Castiglione Olona, our attention has focused on what we believe is one of the most important point for revival of this municipality: Palazzo Branda Castiglioni. In this case, after dealing with a more in-depth about the history of the building that, thanks to several visits made to the palace and analysis in the laboratory, we went to take into account those who were the most degraded inside the building taken in analysis, trying at the same time to find a solution to solve the problems and presenting a possible conservation project building. At the same diagnostic analysis, was also made a thermal analysis to confirm the evolution of construction of the building, which emerged from the analysis of written documents. Then, to complete the project, we thought of a possible arrangement of the whole building with a view to revival of the same considering even within a cultural circuit that is not limited to a local level, but that is up to a level of Lombardy Region . In this way, we are going to find new uses in the various parts that compose the building, trying to intervene as little as possible in what is the present structural situation, and in some cases even going to expand the exploitable inside of the building. With this our project, that we believe fairly complete in all its parts, so we tried to bring the central position he held Palazzo Branda Castiglioni in previous years, while trying to report our intervention with the situation and then going to raise all the village of Castiglione Olona, since the last century has lost the light that shone in previous centuries.

Questo lavoro si pone l’obiettivo di intervenire in quello che è stato e che permane ancora oggi uno dei borghi più ammirati della Lombardia. La ricerca storica, che è stata da noi svolta, si è basata sull’analisi e interpretazione del luogo sia dal punto di vista fisico-morfologico, per capire cosa ha reso nel corso dei secoli questa zona importante, sia dal punto di vista storico, osservando quali sono state le vicende che hanno reso il sito un punto attrattivo per i turisti di tutto il mondo. Si sono pertanto ricercate carte storiche sia in provincia (Archivio di Stato di Varese e Ufficio Tecnico Comunale di Castiglione Olona) sia in regione (TeDOC del Politecnico di Milano); i testi scritti sono stati ritrovati nelle varie biblioteche ed archivi delle zone limitrofe (B. C. Castiglione Olona, B. C. Gallarate, B. C. Lozza, B. C. Morazzone, B. C. Tradate, B. C. Vedano olona, Archivio di Stato di Como, Archivio di Stato di Milano, Archivio della Curia Arcivescovile di Milano, Archivio dell’Ospedale Maggiore); sono stati consultati vari archivi per l’analisi iconografica (Archivio Bertarelli e I.S.A.L.); molte informazioni sono state reperite su siti internet istituzionali (Comune di Castglione Olona, ProLoco Castiglione Olona, Ferrovia della Valmorea); e su siti internet di varie associazioni e archivi di alcuni privati cittadini. Purtroppo durante la nostra ricerca abbiamo incontrato alcuni limiti, molti dei quali non ci hanno permesso di continuare le ricerche in determinati ambiti, come ad esempio il fatto che l’Archivio della Curia di Castiglione Olona bruciò nel 1700, non dando la possibilità di offrire informazioni precedenti al periodo del rogo. Oltre alla consultazione di documenti scritti, ci siamo affidate alla testimonianza orale di alcuni abitanti di Castiglione Olona che, data la vetusta età, hanno potuto narrarci le vicende che hanno portato ai cambiamenti subiti dal borgo. Dopo questa prima fase di analisi e di archiviazione dei documenti e dopo aver avuto un quadro più che approfondito sull’evoluzione e sulla situazione attuale in cui versa il Comune di Castiglione Olona, la nostra attenzione si è soffermata su quello che secondo noi è uno dei più importanti punti per il rilancio di questo Comune: Palazzo Branda Castiglioni. Anche in questo caso, dopo aver affrontato un’analisi più che approfondita sulla storia dell’edificio, grazie a diversi sopralluoghi fatti a palazzo e analisi in laboratorio, siamo andate a prendere in considerazione quelli che erano i degradi maggiormente presenti all’interno del palazzo oggetto di studio, cercando nello stesso momento di trovare una soluzione per risolvere i problemi e presentando un possibile progetto di conservazione dell’edificio. Parallelamente all’analisi diagnostica, è stata fatta anche una termoanalisi, per confermare l’evoluzione di costruzione del palazzo, emersa dall’analisi dei documenti scritti. Per completare il progetto abbiamo poi pensato a una possibile sistemazione di tutto il palazzo in ottica di un rilancio dello stesso, considerandolo anche all’interno di un circuito culturale che non si limita solo a un livello comunale, ma che arriva fino ad un livello di Regione Lombardia. In questo modo siamo andate a localizzare nuove destinazioni d’uso nelle varie parti che compongono l’edificio, cercando di intervenire il meno possibile in quella che è la situazione strutturale presente, e in alcuni casi andando anche ad ampliare le zone sfruttabili all’interno del palazzo. Con questo nostro intervento, che reputiamo discretamente completo in tutte le sue parti, abbiamo cercato quindi di riportare la posizione centrale che ricopriva Palazzo Branda Castiglioni negli anni precedenti, cercando comunque di relazionare sempre il nostro intervento con il suo contesto e quindi andando a rilanciare tutto il Borgo di Castiglione Olona, dal momento che nell’ultimo secolo ha perso la luce di cui brillava nei secoli precedenti.