Tra via Savona e il Naviglio. Progetto di trasformazione urbana

Project of urban transformation of the area between via Savona and Naviglio. The restoration of a urban area implies a research about the value that this area could have in the context of the future urban settlement, preserving the intrinsic qualities of the site and, at the same time, founding new centres.
The aim of this project is to consider two valuable elements of the area: the first one is the connection between San Cristoforo and Porta Genova stations and the second one is the fashion and design centre Zona Tortona, which is in constant transformation.
These elements are reflected in the block considered, which is characterized by industrial rooms converted into show-rooms, warehouse also disused, green spaces and an historic district which testifies the ancient city of Milan that rose south of Naviglio.
The models that underlie the project are two: the structure of city and the historic trace, interpreted according to the progress/trend of the farm fields which influences the wide-open spaces.
The two buildings of the project rest upon these guidelines, in fact the multi purpose building is located in the block considered while the plan of the building for residential use follows the historic features of the farm fields.

Progetto di trasformazione urbana dell'area compresa tra via Savona e il Naviglio. Affrontare il tema del recupero di un’area all'interno della città significa ricercare il valore che l’area può rappresentare nello scenario del futuro assetto dell’insediamento urbano, rispettando le qualità intrinseche del luogo con il fine di creare nuove centralità. Il progetto si pone infatti l'obiettivo di valorizzare il duplice ruolo dell'area a livello urbano nel sistema lineare San Cristoforo-Porta Genova lungo il Naviglio e relativamente alla presenza del polo del design e della moda di Zona Tortona, ambito soggetto a continua trasformazione. Questo carattere si rispecchia nell'isolato considerato, che vede spazi industriali convertiti in show-room contrapposti a capannoni destinati a deposito o in disuso, aree verdi di risulta, ma anche la presenza di un borgo storico, attestamento della città storica milanese che si è sviluppata a sud dal Naviglio. Due le matrici alla base del progetto: la struttura della città consolidata e la traccia storica, riletta secondo l'andamento del parcellario agricolo, che definisce il disegno dello spazio aperto. Su questi due orientamenti si posizionano i volumi di progetto: l'edificio polifunzionale si inserisce all'interno dell'isolato considerato, mentre la disposizione planimetrica delll'edificio destinato ad housing si lega alle direzione storiche del parcellario.