Large transportation projects management. A nonlinear approach

This doctoral dissertation, dealing with Large Transportation Projects Management, has been developed from an executive point of view, so theoretical aspects are analysed in the first section, and the following ones are empiricism and practically oriented. The thesis is that the more a project is complex, the less classic-linear project management fit to it. The reductionist approach to project management, aiming to reduce a complex project to a simple one, by breaking it down into smaller pieces easier to handle, can’t be the right one at a certain level of complexity. After a large number of case studies, we developed some practical tool and recommendation to face large transportation projects management, and we had the opportunity to test in deep some of them in real large transportation projects. In particular, we used the physical progress monitoring of high tech transportation projects to improve their performances, collecting quantitative data of the good impact of this approach on these projects and of the savings that this approach allows in terms of effort. Moreover, we studied the application of the Social Network Analysis to project environment, and we tested it on an international LTP, collecting data testifying that a proper social network let the project organization to be more reactive, thanks to the fast diffusion of information and stronger cooperation among actors. Other recommendations are related to contract management in LTP to reduce risks and litigation, improving on-time delivery and overall success of these projects; and, finally, a recommendation is related to project assessment, to be done not only ex-ante and ex-post, but all along the project to ensure that all project modifications during the project life cycle don’t change a successful project to a poor one without anybody know it. The aim of this work is to provide complex projects managers with an understanding of the key features of this kind of projects, and with tools and recommendation able to let them take advantage of the butterfly effect, meaning that a proper project organization let the effort required to be complexity really minor, if compared to the one expected by a classic-linear approach.

Questa tesi di dottorato tratta della gestione dei Grandi Progretti di Transporto, ed è stata sviluppato da un punto di vista esecutivo; perciò gli aspetti teoretici sono stati analizzati nella prima parte, mentre le parti seguenti affrontano spetti empirici e orientati all'applicazione. La tesi presentata è che più un porgetto è complesso, e meno il project management classico si adatta ad esso. L'approccio riduzionistico, che vuole ridurre un progetto complesso ad uno semplice sezionandolo in parti più piccole e maneggevoli, non è più applicabile ad un certo livello di complessità. Dopo un grande numero di studio di casi, sono stati sviluppati molti strumenti e metodologie pratiche per affrontare i grandi progetti di trasporto, avendo anche l'opportunità di sperimentarli in pratica. In particolare, il monitoraggio dell'avanzamento fisico dei progetti è stato usato per migliorare le prestazioni di un progetto di trasporto da oltre 100M€, raccogliendo dati quantitativi sull'impatto prima e dopo l'applicazione dello strumento proposto. La social network analysis applicata all'ambiente di progetto è stata pure applicata un un grande progetto, e dati quantitativi sono stati raccolti per confrontare il prima e il dopo l'applicazione della metodologia. Altre ricerche hanno portato a raccomandazioni legate alla gestione dei rischi legati alle forme di contratto nei grandi progetti di trasporto, e all'uso della valutazione dei progetti non solo nella fase ex-ante ed ex-post, ma lungo tutta la vita del progetto. Lo scopo finale di questo lavoro è di fornire ai project managers una panoramica di quali sono le caratteristiche precipue dei progetti complessi, e di fornire loro delle metodologie pratiche per organizzare i progetti in maniera da avvantaggiarsi della struttura complessa, e da ridurre gli sforzi per la gestione di un grande progetto, eventualmente approfittando dell'effetto farfalla, che, secondo il nostro lavoro, emerge dalla complessità del progetto se opportunamente organizzato.