Il contesto sociale e produttivo che ci si presenta oggi è profondamente mutato rispetto alle dinamiche che hanno caratterizzato il periodo postindustriale: il modello di produzione capitalistico ha portato ad una progressiva diminuzione della qualità dei prodotti. Siamo di fronte ad un mercato massificato e saturo di merci in cui anche il gusto estetico ha subito una forte standardizzazione. Grazie alla diffusione di una maggior sensibilità riguardo alle tematiche ambientali, i consumatori stanno sviluppando una coscienza critica che coinvolge la scelta di prodotti e servizi: la qualità, l’identità e l’unicità diventano paradigmatici e guidano gli acquisti di coloro che sono alla ricerca di prodotti autentici e territorialmente rintracciabili, realizzati secondo principi di sostenibilità sociale, ambientale ed economica. Il territorio, considerato un’entità socio-geografica, in cui la questione sociale e quella ambientale si fondono, viene valorizzato per mezzo di azioni di design mirate. La sfida che si presenta al designer contemporaneo sta nel riuscire a diventare una figura di mediazione tra gli attori che si inseriscono nella catena del valore dei prodotti, e a identificare la dimensione immateriale del territorio di riferimento, che ne diventa valore aggiunto e indicatore di qualità. Il ruolo del design assume, dunque, un valore di grande importanza nella valorizzazione del territorio e nella comunicazione dell’identità locale. La capacità di designer e produttori sta dunque nel riuscire ad individuare lo stile di vita e i metodi produttivi locali di un determinato territorio e nella conseguente identificazione di segni identitari che possano essere inseriti come componenti di differenziazione nei prodotti che oggi vengono distribuiti sul piano globale.
Azioni di valorizzazione strategica per i distretti e i sistemi produttivi locali : riutilizzo della marmettola per la realizzazione di un materiale ceramico sperimentale
GATTELLO, FRANCESCA
2011/2012
Abstract
Il contesto sociale e produttivo che ci si presenta oggi è profondamente mutato rispetto alle dinamiche che hanno caratterizzato il periodo postindustriale: il modello di produzione capitalistico ha portato ad una progressiva diminuzione della qualità dei prodotti. Siamo di fronte ad un mercato massificato e saturo di merci in cui anche il gusto estetico ha subito una forte standardizzazione. Grazie alla diffusione di una maggior sensibilità riguardo alle tematiche ambientali, i consumatori stanno sviluppando una coscienza critica che coinvolge la scelta di prodotti e servizi: la qualità, l’identità e l’unicità diventano paradigmatici e guidano gli acquisti di coloro che sono alla ricerca di prodotti autentici e territorialmente rintracciabili, realizzati secondo principi di sostenibilità sociale, ambientale ed economica. Il territorio, considerato un’entità socio-geografica, in cui la questione sociale e quella ambientale si fondono, viene valorizzato per mezzo di azioni di design mirate. La sfida che si presenta al designer contemporaneo sta nel riuscire a diventare una figura di mediazione tra gli attori che si inseriscono nella catena del valore dei prodotti, e a identificare la dimensione immateriale del territorio di riferimento, che ne diventa valore aggiunto e indicatore di qualità. Il ruolo del design assume, dunque, un valore di grande importanza nella valorizzazione del territorio e nella comunicazione dell’identità locale. La capacità di designer e produttori sta dunque nel riuscire ad individuare lo stile di vita e i metodi produttivi locali di un determinato territorio e nella conseguente identificazione di segni identitari che possano essere inseriti come componenti di differenziazione nei prodotti che oggi vengono distribuiti sul piano globale.File | Dimensione | Formato | |
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