TheJamble : cross-disciplinary collaboration platform

Collaboration means working together on a common goal. Collaboration is sharing, exchanging, helping each other and voluntarily putting an individual’s resources at the service of all, so that all the parties involved are enriched. When collaboration occurs, something unexpected may emerge as a result, and this is where innovation has the potential to arise. Because great ideas don’t come alone, and it is thanks to the encounter of many sparks that the most interesting outcomes are produced. Some environments, such as the city and the web, are more suitable than others to generate innovation, and the characteristics that make them so are the openness, the ability to create connections and liquid networks, the heterogeneity, the possibility for resources of any kind to collide, be shared and used by the collectivity. In the recent years, we have been witnessing a massive mindset shift, from ‘Me’ to ‘We’, that together with the new possibilities offered by technology, has given place to what is referred to as Collaborative Consumption, a new socio-economic model that traces back to the ancient habits of sharing and bartering, but that through the Internet has known renewed potentials and the possibility to expand on a much larger scale. Among the forms of Collaborative Consumption, those where non-tangible assets are at the focus of the exchange are the ones where the most meaningful social value is created: this is especially the case of skill-sharing, where individuals get together to exchange their expertise, either to teach it to others or to work on a common project, finding each other online and then moving the interaction offline. Skill-sharing especially works in those before-mentioned environments that create innovation through collaboration. But also the university can be identified as an environment which has the potential for cross-fertilization of ideas and skills to generate innovation. Is it possible to apply skill-sharing in the university context? How can we enable cross-disciplinary interactions among students in order to foster creative collaboration? TheJamble aims at providing a space for the different areas of expertise, of which the university is naturally rich, to meet, cross and match according to student’s needs; a place for collaboration where student’s ideas and skills can inspire, complement and find each other while working together on realizing their project. TheJamble is a cross-disciplinary collaboration platform to serve as an enabling means for students and graduates from all disciplines to connect and collaborate on independent and promoted projects.

Collaborare significa lavorare insieme per il raggiungimento di un obiettivo comune. Collaborare è condividere, scambiare, aiutarsi a vicenda e mettere a disposizione della collettività le risorse dell’individuo, in modo che tutte le parti coinvolte ne risultino arricchite. Quando si collabora, qualcosa di inaspettato può emergere come risultato, ed è così che nasce innovazione. Perché le grandi idee non arrivano da sole, ma è grazie all’incontro di molte scintille che i risultati più interessanti hanno l’occasione di emergere. Alcuni contesti, come la città e il web, sono particolarmente adatti per generare innovazione, e le caratteristiche che li rendono tali sono l’apertura, l’abilità di creare connessioni e reti liquide, l’eterogeneità, la possibilità che risorse e idee possano collidere, essere condivise e usate dalla collettività. Da qualche anno stiamo assistendo a un significativo spostamento della mentalità ‘Me’ a quella del ‘Noi’, che insieme alle nuove possibilità offerte dalla tecnologia, ha dato luogo al ‘Collaborative Consumption’, consumo collaborativo, un nuovo modello socio-economico che ha le sue origini nelle antiche abitudini di scambio e baratto, ma che attraverso Internet ha potuto conoscere rinnovate potenzialità e la possibilità di espandersi su scala molto più grande. Tra le diverse forme di consumo collaborativo, quelle in cui il focus dello scambio è costituito da risorse intangibili, creano valore sociale più significativo: è questo il caso dello skill-sharing, in cui gli individui hanno l’occasione di scambiarsi competenze, per insegnarle ad altri o lavorare insieme su un progetto comune, trovandosi online per poi spostare l’interazione offline. Lo skill-sharing funziona specialmente in quei contesti sopra menzionati che offrono la possibilità di creare innovazione attraverso la collaborazione, l’incrocio di idee e skills. Un altro ambiente che può essere identificato come tale è l’università. E’ possibile applicare lo skill-sharing nel contesto universitario? In che modo possiamo incoraggiare interazioni cross-disciplinari tra gli studenti per favorire la nascita di collaborazioni creative? TheJamble vuole fornire uno spazio in cui le diverse aree di competenze, di cui l’università è naturalmente ricca, possano incontrarsi e incrociarsi a seconda delle necessità degli studenti; uno spazio dove le idee e skills degli studenti si ispirino e completino a vicenda per realizzare insieme progetti. TheJamble è una piattaforma di collaborazione multidisciplinare per far sì che studenti e laureati da tutte le discipline possano connettere e collaborare su progetti indipendenti o promossi dall’università.