Vestire il mare. Costumi da bagno consapevoli per una collezione a più stagioni

Il progetto “Vestire il mare. Costumi da bagno consapevoli per una collezione a più stagioni” nasce in primis dalla sensibilità verso l’ambiente, un argomento molto attuale e soprattutto molto scottante: l’ecologia, come dimostra anche l’analisi del mercato effettuata, si è imposta come valore molto importante nella nostra società, e si sta facendo sempre più strada anche nel mondo della moda; tanto da giustificare un valore aggiunto riconosciuto a brand e prodotti eco-friendly. Per questi motivi, la scelta del materiale e l’aspetto green sono state le prime leve su cui si è basato il mio progetto. Secondariamente, ogni settore del mercato swimwear italiano è stato analizzato attraverso lo studio di alcuni casi-icona, che ha permesso di tracciare delle linee-guida da seguire per definire gli aspetti innovativi della collezione “Vestire il mare”. L’analisi dei marchi più interessanti ha portato in luce alcune nicchie del mercato su cui è stato opportuno soffermarsi: per esempio l’aspetto innovativo e sperimentale che può caratterizzare il costume da bagno, e l’importanza delle lavorazioni manuali ed artigianali (soprattutto Made in Italy) che ne fanno un capo unico e prezioso. Questo studio, paritcolarmente approfondito, ha portato a una riflessione circa le aree di criticità del mercato italiano e le traiettorie di innovazione verso cui proporre soluzioni nuove e con un alto contenuto di design. Grazie a queste premesse, è stato possibile sviluppare una collezione coerente e ben definita, con una forte identità a seconda delle occasioni d’uso pensate, che segue le direzioni del mercato proponendo elementi di grande innovazione per ogni settore. Inoltre, la collezione elaborata presenta una diversificazione della stagionalità molto forte, veramente innovativa rispetto al tradizionale mondo dello swimwear, e che si avvicina invece a una concezione più vicina all’ambito del prêt-à-porter.