Moda e Arte? Qual è il sottile confine che decreta la fine di una e l’inizio dell’altra? Se da un lato la relazione tra i due ambiti appare connaturata e scontata, originata all’epoca in cui la moda stessa è nata, oggigiorno la loro connessione è sinonimo di sconfinamento intersettoriale grazie al quale gli stilisti accedono sempre più spesso a spazi e linguaggi fino ad ora riservati ad altri attività. In breve tempo si passa dall’ “arte a servizio della moda” alla “moda a servizio dell’arte”, dalla mera citazione al rinnovo d’espressione, sovvertendo l’ordine naturale degli eventi, esplorando nuovi ambiti, andando oltre un sistema valoriale già codificato. All’interno di questa contemporaneità moda e arte sono mondi a più dimensioni: non più solo cambiamento, tendenza, spirito del tempo stesso, ma continuo interfacciarsi di linguaggi e sperimentazioni, un ricombinarsi di stili; sono la rappresentazione dell’evoluzione storica, del fenomeno sociale, mezzo mediante il quale si dipinge la cultura postmoderna. Il sodalizio con l’arte e con le sue processualità ha portato la moda a modificare il suo modo di creare gli abiti: oggi non agisce più solo come portatrice di linee, forme e colori artisticamente creativi, ma da acceleratore comunicativo delle nuove tecnologie produttive e delle nuove innovazioni, allontanandosi sempre più dalle mere citazioni artistiche, abbracciando un’impollinazione totalitaria atta alla creazione di nuovi linguaggi sperimentali. Senza dover arrivare alla prefigurazione di un ultracorpo, le previsioni per il futuro sono legate alla cross fertilization, che rimodella la percezione soggettiva e la struttura oggettiva umana esattamente come l’arte si declina nella scrittura di un meta-corpo polisenso e poliformo liberato dalla soggettività e dalle categorie d’identità. Questa tesi approfondirà la relazione tra queste due diverse manifestazioni di creatività, con l’intento di ricercare metodologie progettuali atte a dimostrare come uno stesso modus operandi possa essere traslato da una dimensione all’altra con la pretesa di essere espressione della sua stessa contemporaneità. Un progetto fatto più di idee di abiti che di abiti stessi.
Art connection : riconnessione di elementi della contemporaneità
MINOTTI, MARTINA
2011/2012
Abstract
Moda e Arte? Qual è il sottile confine che decreta la fine di una e l’inizio dell’altra? Se da un lato la relazione tra i due ambiti appare connaturata e scontata, originata all’epoca in cui la moda stessa è nata, oggigiorno la loro connessione è sinonimo di sconfinamento intersettoriale grazie al quale gli stilisti accedono sempre più spesso a spazi e linguaggi fino ad ora riservati ad altri attività. In breve tempo si passa dall’ “arte a servizio della moda” alla “moda a servizio dell’arte”, dalla mera citazione al rinnovo d’espressione, sovvertendo l’ordine naturale degli eventi, esplorando nuovi ambiti, andando oltre un sistema valoriale già codificato. All’interno di questa contemporaneità moda e arte sono mondi a più dimensioni: non più solo cambiamento, tendenza, spirito del tempo stesso, ma continuo interfacciarsi di linguaggi e sperimentazioni, un ricombinarsi di stili; sono la rappresentazione dell’evoluzione storica, del fenomeno sociale, mezzo mediante il quale si dipinge la cultura postmoderna. Il sodalizio con l’arte e con le sue processualità ha portato la moda a modificare il suo modo di creare gli abiti: oggi non agisce più solo come portatrice di linee, forme e colori artisticamente creativi, ma da acceleratore comunicativo delle nuove tecnologie produttive e delle nuove innovazioni, allontanandosi sempre più dalle mere citazioni artistiche, abbracciando un’impollinazione totalitaria atta alla creazione di nuovi linguaggi sperimentali. Senza dover arrivare alla prefigurazione di un ultracorpo, le previsioni per il futuro sono legate alla cross fertilization, che rimodella la percezione soggettiva e la struttura oggettiva umana esattamente come l’arte si declina nella scrittura di un meta-corpo polisenso e poliformo liberato dalla soggettività e dalle categorie d’identità. Questa tesi approfondirà la relazione tra queste due diverse manifestazioni di creatività, con l’intento di ricercare metodologie progettuali atte a dimostrare come uno stesso modus operandi possa essere traslato da una dimensione all’altra con la pretesa di essere espressione della sua stessa contemporaneità. Un progetto fatto più di idee di abiti che di abiti stessi.File | Dimensione | Formato | |
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