Palazzo dell’Arengario è un edificio progettato alla fine degli anni Trenta dagli architetti Portaluppi, Magistretti, Muzio e Griffini per il completamento di Piazza del Duomo. Dagli anni Cinquanta, con la fine della Seconda guerra mondiale, si cercò di cammuffare tale costruzione metafora di fallimento e devastazione. Ciò nonostante, fino alla nascita del Museo del Novecento, si è faticato a ristabilire l’equilibrio storico ed architettonico della Piazza. Da questo punto fermo è iniziata la mia ricerca volta, in prima istanza, a fare chiarezza circa le dinamiche della “Sistemazione Definitiva di Piazza del Duomo”. Parallelamente ho analizzato la situazione attuale del sistema dei Musei Civici di Milano per fornire un dettagliato quadro del contesto culturale del capoluogo lombardo. L’indagine è stata conclusa da un lato con lo studio delle Collezioni Civiche di Arte dal 1970 ad oggi presso il Museo del Novecento e dall’altro con la ricerca dei disegni originali dell’Arengario all’Archivio Civico di via Grazia Deledda. Il progetto di Tesi da me pensato si pone come obiettivo l’allestimento di un museo nella seconda parte di Palazzo dell’Arengario, così come propose nel Novembre del 2011 l’ex-Assessore alla Cultura Stefano Boeri, per dare spazio alle Collezioni Civiche di Arte più recenti che non sono attualmente fruibili. L’intervento è volto a valorizzare una parte rilevante del patrimonio civico e un efidicio di pregio nel centro storico; ma soprattutto a rafforzare il processo che si è messo in atto grazie al progetto di Italo Rota ovvero la riattribuzione di un’accezione positiva al lato sud di Piazza del Duomo.

Arengario 2 : il museo dell'arte contemporanea. Design per le avanguardie 1968-2011

MARIANI, ANDREA
2011/2012

Abstract

Palazzo dell’Arengario è un edificio progettato alla fine degli anni Trenta dagli architetti Portaluppi, Magistretti, Muzio e Griffini per il completamento di Piazza del Duomo. Dagli anni Cinquanta, con la fine della Seconda guerra mondiale, si cercò di cammuffare tale costruzione metafora di fallimento e devastazione. Ciò nonostante, fino alla nascita del Museo del Novecento, si è faticato a ristabilire l’equilibrio storico ed architettonico della Piazza. Da questo punto fermo è iniziata la mia ricerca volta, in prima istanza, a fare chiarezza circa le dinamiche della “Sistemazione Definitiva di Piazza del Duomo”. Parallelamente ho analizzato la situazione attuale del sistema dei Musei Civici di Milano per fornire un dettagliato quadro del contesto culturale del capoluogo lombardo. L’indagine è stata conclusa da un lato con lo studio delle Collezioni Civiche di Arte dal 1970 ad oggi presso il Museo del Novecento e dall’altro con la ricerca dei disegni originali dell’Arengario all’Archivio Civico di via Grazia Deledda. Il progetto di Tesi da me pensato si pone come obiettivo l’allestimento di un museo nella seconda parte di Palazzo dell’Arengario, così come propose nel Novembre del 2011 l’ex-Assessore alla Cultura Stefano Boeri, per dare spazio alle Collezioni Civiche di Arte più recenti che non sono attualmente fruibili. L’intervento è volto a valorizzare una parte rilevante del patrimonio civico e un efidicio di pregio nel centro storico; ma soprattutto a rafforzare il processo che si è messo in atto grazie al progetto di Italo Rota ovvero la riattribuzione di un’accezione positiva al lato sud di Piazza del Duomo.
MARANI, PIETRO
ARC III - Scuola del Design
22-apr-2013
2011/2012
Tesi di laurea Magistrale
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