Argomento centrale della tesi sono le “rovine contemporanee”, ovvero quelle architetture che si sono dimostrate fallimentari e incapaci di realizzare lo scopo per il quale sono state realizzate, opere incompiute, architetture finite e mai fruite o demolite prima ancora di funzionare. Lʼuomo è affascinato dalla rovina in quanto percepisce in essa il senso del tempo e lʼessenza della durata. Le rovine ispirano sentimenti di nostalgia, perdita, ma anche di vastità e potenza. I luoghi in rovina, infatti, diventano luoghi “sublimi”, dotati di una bellezza inquietante, che nello stesso tempo attrae e allontana da sé, che seduce e ripugna. Per questa ragione lʼuomo progetta la riqualificazione della rovina, usa la fotografia e lʼarte per rappresentarla e la fantascienza per proiettarla nel futuro. Le dismissioni urbane hanno prodotto un cambiamento notevole nella società contemporanea. La città viene usata in maniera indifferenziata: nessuna attività corrisponde più alle strutture architettoniche a cui era stata destinata. La città del futuro inserisce attività non previste all’interno di contesti altrimenti destinati all’abbandono.

Il sublime nel progetto. Elementi di attrazione estetica nel tempo sospeso delle rovine

SILVESTRI, FRANCESCA MARIA
2011/2012

Abstract

Argomento centrale della tesi sono le “rovine contemporanee”, ovvero quelle architetture che si sono dimostrate fallimentari e incapaci di realizzare lo scopo per il quale sono state realizzate, opere incompiute, architetture finite e mai fruite o demolite prima ancora di funzionare. Lʼuomo è affascinato dalla rovina in quanto percepisce in essa il senso del tempo e lʼessenza della durata. Le rovine ispirano sentimenti di nostalgia, perdita, ma anche di vastità e potenza. I luoghi in rovina, infatti, diventano luoghi “sublimi”, dotati di una bellezza inquietante, che nello stesso tempo attrae e allontana da sé, che seduce e ripugna. Per questa ragione lʼuomo progetta la riqualificazione della rovina, usa la fotografia e lʼarte per rappresentarla e la fantascienza per proiettarla nel futuro. Le dismissioni urbane hanno prodotto un cambiamento notevole nella società contemporanea. La città viene usata in maniera indifferenziata: nessuna attività corrisponde più alle strutture architettoniche a cui era stata destinata. La città del futuro inserisce attività non previste all’interno di contesti altrimenti destinati all’abbandono.
ARC III - Scuola del Design
22-apr-2013
2011/2012
Tesi di laurea Magistrale
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/76362