In the third industrial revolution around a "new" way of producing we see the emergence of a "new" professional figure: the technology craftsman. The thought that lies behind is "do it yourself", powered by the open source component, freedom of sharing, joint planning supported by the Network. The traditional additive technologies are taken under a new guise that shows project possibilities, production openings, creations without constraints. The work stems from the need to investigate the possibilities: the creation of objects through their stratification may or will may replace conventional production technologies? Some samples, obtained with 3D printing, were characterized. We have tried to depict the current situation and understand what productive horizons and design can be opened.

Nella terza rivoluzione industriale intorno ad un “nuovo” modo di produrre si assiste alla comparsa di una “nuova” figura professionale: l’artigiano tecnologico. Il pensiero che soggiace è il “do it yourself”, favorito dalla componente open source, libertà di condivisione, coprogettazione sostenuti dalla Rete. Le tradizionali tecnologie additive sono riproposte sotto una nuova veste che fa intravedere possibilità progettuali, sbocchi produttivi, creazioni senza vincoli. La tesi nasce dall’esigenza di indagare le possibilità offerte: la creazione di oggetti attraverso la loro stratificazione può o potrà sostituire le tradizionali tecnologie produttive? Sono stati caratterizzati alcuni campioni ottenuti con la stampa 3D secondo alcuni parametri dimensionali. Si è cercato di fotografare la situazione attuale e capire quali orizzonti produttivi e progettuali si possono aprire.

Quando l'idea acquista spessore. Tecnologie additive a confronto

GALIMBERTI, GIORGIA
2011/2012

Abstract

In the third industrial revolution around a "new" way of producing we see the emergence of a "new" professional figure: the technology craftsman. The thought that lies behind is "do it yourself", powered by the open source component, freedom of sharing, joint planning supported by the Network. The traditional additive technologies are taken under a new guise that shows project possibilities, production openings, creations without constraints. The work stems from the need to investigate the possibilities: the creation of objects through their stratification may or will may replace conventional production technologies? Some samples, obtained with 3D printing, were characterized. We have tried to depict the current situation and understand what productive horizons and design can be opened.
ROGNOLI, VALENTINA
ARC III - Scuola del Design
22-apr-2013
2011/2012
Nella terza rivoluzione industriale intorno ad un “nuovo” modo di produrre si assiste alla comparsa di una “nuova” figura professionale: l’artigiano tecnologico. Il pensiero che soggiace è il “do it yourself”, favorito dalla componente open source, libertà di condivisione, coprogettazione sostenuti dalla Rete. Le tradizionali tecnologie additive sono riproposte sotto una nuova veste che fa intravedere possibilità progettuali, sbocchi produttivi, creazioni senza vincoli. La tesi nasce dall’esigenza di indagare le possibilità offerte: la creazione di oggetti attraverso la loro stratificazione può o potrà sostituire le tradizionali tecnologie produttive? Sono stati caratterizzati alcuni campioni ottenuti con la stampa 3D secondo alcuni parametri dimensionali. Si è cercato di fotografare la situazione attuale e capire quali orizzonti produttivi e progettuali si possono aprire.
Tesi di laurea Magistrale
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