Le tecnologie indossabili, o Wearable Technologies, sono costituite da abbigliamento e accessori che incorporano veri e propri computer e dispositivi elettronici avanzati che rimanendo a contatto con il corpo consentono il rilevamento di alcuni parametri fisici. Grazie a questa loro caratteristica è possibile trovare innumerevoli applicazioni per queste tecnologie in diversi campi. Le tecnologie indossabili stanno facendo il loro ingresso nel mercato: spesso questi nuovi prodotti si sviluppano nel settore clinico per permettere il monitoraggio di un paziente a distanza e per lunghi periodi, ma negli ultimi anni si sviluppano sempre di più progetti per l’ambito sportivo. La tesi si inserisce in questo contesto con l’obiettivo di portare queste tecnologie anche nel nuoto, sport che è rimasto un po’ ai margini di questo nuovo settore in grande fermento, a causa dei numerosi problemi progettuali dati dalla presenza dell’acqua che obbliga a particolari accorgimenti. Il risultato è un progetto chiamato Mycoach, un costume sensorizzato che permette di rilevare parametri sportivi e fisiologici dell’atleta e di inviarli in tempo reale all’allenatore. Mycoach è composto di due componenti principali: il costume sensorizzato, detto Mycoah_suit, e un componente contenente una scheda elettronica e un accelerometro, chiamato Mycoach_brain, che permette di rilevare le accelerazioni sui tre assi e di ricevere i segnali dagli elettrodi cardiaci sul costume. I dati sono poi trasmessi a una piattaforma esterna (tablet, computer o smartphone). Il dispositivo è in grado di rilevare automaticamente molti dei parametri che attualmente sono presi manualmente per ogni singolo atleta, in questo modo le sessioni di esercizi possono essere analizzate in maniera approfondita, individuando le eventuali problematiche e permettendo così di studiare al meglio la strategia per la sessione di allenamento successiva o degli esercizi ad hoc per migliorare le carenze di un singolo atleta. Questa visione è molto lontana dalla situazione attuale in cui l’allenatore riesce a osservare e rilevare i parametri di un nuotatore per volta, generando problemi soprattutto se è necessario seguire molti atleti.

Mycoach : sistema indossabile per il monitoraggio delle performance del nuotatore

LAVEZZARI, RICCARDO
2011/2012

Abstract

Le tecnologie indossabili, o Wearable Technologies, sono costituite da abbigliamento e accessori che incorporano veri e propri computer e dispositivi elettronici avanzati che rimanendo a contatto con il corpo consentono il rilevamento di alcuni parametri fisici. Grazie a questa loro caratteristica è possibile trovare innumerevoli applicazioni per queste tecnologie in diversi campi. Le tecnologie indossabili stanno facendo il loro ingresso nel mercato: spesso questi nuovi prodotti si sviluppano nel settore clinico per permettere il monitoraggio di un paziente a distanza e per lunghi periodi, ma negli ultimi anni si sviluppano sempre di più progetti per l’ambito sportivo. La tesi si inserisce in questo contesto con l’obiettivo di portare queste tecnologie anche nel nuoto, sport che è rimasto un po’ ai margini di questo nuovo settore in grande fermento, a causa dei numerosi problemi progettuali dati dalla presenza dell’acqua che obbliga a particolari accorgimenti. Il risultato è un progetto chiamato Mycoach, un costume sensorizzato che permette di rilevare parametri sportivi e fisiologici dell’atleta e di inviarli in tempo reale all’allenatore. Mycoach è composto di due componenti principali: il costume sensorizzato, detto Mycoah_suit, e un componente contenente una scheda elettronica e un accelerometro, chiamato Mycoach_brain, che permette di rilevare le accelerazioni sui tre assi e di ricevere i segnali dagli elettrodi cardiaci sul costume. I dati sono poi trasmessi a una piattaforma esterna (tablet, computer o smartphone). Il dispositivo è in grado di rilevare automaticamente molti dei parametri che attualmente sono presi manualmente per ogni singolo atleta, in questo modo le sessioni di esercizi possono essere analizzate in maniera approfondita, individuando le eventuali problematiche e permettendo così di studiare al meglio la strategia per la sessione di allenamento successiva o degli esercizi ad hoc per migliorare le carenze di un singolo atleta. Questa visione è molto lontana dalla situazione attuale in cui l’allenatore riesce a osservare e rilevare i parametri di un nuotatore per volta, generando problemi soprattutto se è necessario seguire molti atleti.
ARC III - Scuola del Design
22-apr-2013
2011/2012
Tesi di laurea Magistrale
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