Technology has brought one of the fastest changes of history. It was introduced into the lives of people with silent speed through to its charm and its magical world. Born as support for productivity in research and later in the work, it is increasingly infiltrated into life of the individual, in his moments of games and in his choices, such as to earn a leading place in the actions and daily behaviors. The technology has actually opened up new worlds. It should be stressed its enormous merit in having broken all the highest communication barriers, but it has also led even more unfavorable results such as virtualization of daily interactions. As a result we are looking for physical meetings with real people, because of the intrinsic desire to oppose the image of our lives surrounded by artificial systems that decide for us. These two contrasting phenomena seek a balance. The design of the interactions work in this area, exploiting it and integrating it in order to propose new solutions and directions to take to make better quality communications between people and / with the devices. Another interesting event was the rapid evolution of the relationship between man and nature. With industrialization and the continued construction of concrete jungles, the gradual disappearance of plants helped form current phenomena such as urban farming and urban gardening, aiming at the restoration of nature in people’ everyday lives. In addition to social and economic benefits, the relationship with nature can make significant improvements to human health, by lending a constant well-being. The places for greater technology and where people spend the majority of their time are offices, often hectic and with unhealthy conditions. According to several studies, the introduction of nature within these areas would definite improvements to the welfare and productivity of the people who work there daily. The goal is to provide an interactive system of products and services that will improve these places and the interactions that take place. The thesis consists in the design of various products of interaction design able to approach the high-tech component to the rural plant, ensuring personal information and encouragements to improve mental well-being of people within the working sphere. The business that supported the entire project involved three different courses. The first part of the research is based on a better understanding of the discipline of Interaction Design, showing the complex evolution The second concerns the nature and its intrinsic link with the man. In particular, it was important to investigate the studies showing the real beneficial factors that plants can provide to humans. After defining the place of intervention, in the third chapter, I reported the research related to the office space, showing the changes in history, its evolution in design and the latest features, together with employees behaviors and habits within these spaces. The development phase starts with the concept, identity and configuration of the project Symbiosis, explaining the more technical details, the various interactions with people and the functioning. Finally, in the fifth chapter there have been taken into consideration the opportunities for future development and the different contexts of replicability of the final project.

La tecnologia ha portato uno dei cambiamenti più veloci della storia. Si è introdotta nella vita delle persone con silenziosa rapidità grazie al suo charme e al suo mondo incantato. Nata come supporto alla produttività nel campo della ricerca e successivamente nel lavoro, si è sempre più infiltrata nella vita del singolo individuo, nei suoi momenti ludici e nelle sue scelte, tale da guadagnare un posto da protagonista all’interno delle azioni e comportamenti quotidiani. La tecnologia ha concretamente aperto nuovi mondi. Va sottolineato il suo enorme merito nell’aver rotto tutte le barriere comunicative più alte, creando però anche risultati più sfavorevoli quali ad esempio la virtualizzazione dei rapporti quotidiani. Come risultato si cercano occasioni di ritrovo fisico con persone reali, proprio per il desiderio intrinseco di opporsi all’immagine delle nostre vite circondate da sistemi artificiali che decidono al nostro posto. Questi due fenomeni contrastanti ricercano un equilibrio. Il design delle interazioni opera in questo ambito, sfruttandolo ed integrandosi in esso per proporre nuove soluzioni e direzioni da seguire per rendere qualitativamente migliori le comunicazioni tra le persone e/con i devices. Un altro avvenimento interessante è stato la rapida evoluzione del legame tra uomo e natura. Con l’industrializzazione e l’incessante construzione di giungle di cemento, la progressiva scomparsa di piante hacontribuito alla formazione dei fenomeni attuali quali l’urban farming e l’urban gardening, che mirano al ripristo della natura nella quotidianità della persona. Oltre a benefici sociali ed economici, il rapporto con la natura può apportare miglioramenti consistenti alla salute dell’uomo, garantendogli un benessere costante. I luoghi dove si concentrano maggiore tecnologia e dove si trascorre la maggiorparte del proprio tempo sono gli uffici, spesso frenetici e con malsane condizioni. Secondo numerosi studi l’introduzione della natura all’interno di questi spazi porterebbe netti miglioramenti al benessere e alla produttività delle persone che vi lavorano giornalmente. L’ obiettivo è quello di proporre un sistema interattivo di prodotti e servizi in grado di migliorare questi luoghi e le interazioni che vi avvengono. Il lavoro di tesi consiste nella progettazione di diversi prodotti di interaction design in grado di accostare la componente altamente tecnologica a quella rurale delle piante, garantendo alla persona informazioni e stimoli per migliorare il proprio benessere psico-fisico anche all’interno della sfera lavorativa. L’attività che ha sostenuto l’intero progetto ha interessato tre campi diversi. La prima parte di ricerca si basa su una migliore comprensione della disciplina dell’Interaction Design, mostrando il complesso percorso evolutivo e l’approccio Human-Centered-Design. La seconda concerne la natura ed il suo legame intrinseco con l’uomo. In particolare è stato importante approfondire gli studi effettuati che dimostrano i reali fattori benefici che le piante possono apportare all’uomo. Definito il luogo di intervento, nel terzo capitolo ho riportato la ricerca inerente all’ambiente ufficio, mostrando i cambiamenti nella storia, la sua evoluzione nel design e le caratteristiche odierne, insieme alle abitudini e comportamenti dei lavoratori all’interno degli spazi di lavoro. La fase di sviluppo inizia con il concept, l’identità e le configurazioni del progetto Symbiosis, spiegandone i dettagli più tecnici, le diverse interazioni con le persone ed il funzionamento. Infine, nel quinto capitolo sono state prese in considerazione le opportunità di sviluppo futuro e i diversi contesti di replicabilità del progetto finale.