Polibike : il servizio di recupero e condivisione biciclette al Politecnico di Milano

Polibikes is a service of Bike-sharing - initiated through the recovery of abandoned bicycles - born with the intention of improving the mobility of Bovisa campus, a project promoted in collaboration with the University where students are co-designers and users of service. Polibikes is a bike-sharing service - launched by the reclamation of abandoned bicycles - born with the intent to improve the mobility of the Bovisa campus, a project promoted in collaboration with the University where students are co-designers and users of Service. Mobility as a use and sharing of bicycles, with the aim of offering an alternative way to travel within and outside the campus urging users to change those habits that have a high environmental impact. The basic idea of ​​Polibikes is not to invest on the purchase of new bicycles but to perform a recovery of those abandoned in urban areas. In Milan, as reported by a complaint made by AMSA in the Corriere della Sera of January 2012, are disposed every year about 800 bikes. This recovery, both physical and functional, will be made by the students themselves, hence the idea of ​​a service "co-designed and intended for students." There are a number of possible ways to recover bikes such as: (I) direct cooperation with the AMSA and the Municipal Police, (ii) the creation of an event "CALL 4", which urged people to donate items that relate to the world of bikes and finally (iii) a sponsorship from the historic shops in Milan, one for all "Rossignoli." Also with regarding the repair of vehicles recovered is expected an active participation by students through an exchange of knowledge. All this will take place in a dedicated space within the campus that will serve as workshop and laboratory-cycle recovery bicycles. In its launch phase, the service Polibikes is developed based on a type of bike sharing "one way" in which the bicycles are taken and released in the same place. In the development phase, they are still expected of alternative development models, such as the creation of clusters of users, the study of a network connection capable of uniting the various locations and connection points with links to the public transport network. The first steps of this project provide a user's awareness towards the use of the bicycle, a development of private mobility "on campus" and then implement this concept the interconnection between the various universities.

Polibikes è un servizio di bike-sharing – avviato attraverso il recupero di biciclette dismesse - nato con l'intento di migliorare la mobilità del campus Bovisa, un progetto promosso in collaborazione con l’Università in cui gli studenti sono co-progettisti ed utenti del servizio. Mobilità intesa come utilizzo e condivisione di biciclette, con il fine di offrire un modo alternativo di spostarsi all'interno e all'esterno del campus sollecitando gli utenti a modificare quelle abitudini che hanno un pesante impatto ambientale. L'idea alla base di Polibikes è quella di non investire sull'acquisto di nuove biciclette ma di effettuare un recupero di quelle abbandonate in ambito urbano. A Milano, come riporta una denuncia dell'Ente AMSA sul Corriere della Sera del Gennaio 2012, ogni anno vengono smaltite circa 800 bici. Questo recupero, sia fisico che funzionale, verrà effettuato dagli studenti stessi; da qui l'idea di un servizio "co-progettato e destinato agli studenti". Sono previste una serie di modalità possibili per il recupero biciclette quali: (I) una collaborazione diretta con l'AMSA e la Polizia Comunale, (II) la creazione di un evento "CALL 4", in cui si invitano i cittadini a donare oggetti che riguardino il mondo della biciclette ed infine (III) una sponsorizzazione da parte degli negozi storici milanesi, uno su tutti "Rossignoli". Anche per quanto riguarda la riparazione dei mezzi recuperati è prevista una partecipazione attiva da parte degli studenti attraverso uno scambio di saperi. Il tutto avrà luogo in uno spazio dedicato all'interno del campus che fungerà da ciclo-officina e da laboratorio di recupero biciclette. Nella sua fase di lancio, il servizio Polibikes si sviluppa basandosi su un bike sharing di tipo "one way" in cui le biciclette siano prelevate e rilasciate nello stesso posto. Nella fase di sviluppo, sono comunque previsti dei modelli di sviluppo alternativi, come la creazione di cluster di utenza, lo studio di una rete di connessione capace di unire le varie sedi e punti di raccordo con le fermate dei mezzi di trasporto pubblico. I primi passi di questo progetto prevedono una sensibilizzazione dell'utente verso l'utilizzo della bicicletta, uno sviluppo della mobilità privata “nel campus” per poi implementare a questo concetto l’interconnessione fra le varie sedi universitarie.