L’utilizzo di materiali innovativi come i compositi fibrorinforzati (FRP) per il rinforzo strutturale permette la conservazione e il rafforzamento di un ampio numero di strutture, consentendo di abbandonare le tecniche di consolidamento invasive e non garanti di un buon funzionamento nel tempo, a favore di soluzioni leggere ma resistenti e facilmente adattabili alle diverse situazioni. Lo studio dei compositi fibrorinforzati riportato in questa tesi si è articolato in tre parti: la prima si occupa di descrivere i materiali utilizzati per la realizzazione di tali rinforzi, la seconda riporta la Normativa di riferimento e specifica le diverse modalità di funzionamento dei rinforzi in base all’utilizzo specifico che ne viene fatto. La terza parte riporta i risultati ottenuti attraverso la campagna sperimentale eseguita nei laboratori del Dipartimento di Strutture del Politecnico. In questo lavoro di tesi si è prestata particolare attenzione al comportamento globale, fino al completo rilassamento del carico, dei rinforzi in fibre polimeriche (lamine) in FRP, applicati ad elementi in calcestruzzo. Inoltre sono stati valutati i comportamenti relativi a diverse dimensioni di incollaggio di lamine in FRP su provini di calcestruzzo, ricercando nello specifico una dimensione minima ottimale che permettesse il raggiungimento della resistenza massima. Sono state effettuate dodici prove sperimentali che hanno permesso di valutare il comportamento delle diverse dimensioni delle lamine in FRP. Dall’osservazione dei risultati sperimentali si sono formulate interessanti teorie sul funzionamento del giunto tra FPR e calcestruzzo.

Effetti dimensionali sulla delaminazione di rinforzi in FRP per strutture in calcestruzzo

VISENTINI, SIMONE;MINOIA, ANGELO PASQUALE
2011/2012

Abstract

L’utilizzo di materiali innovativi come i compositi fibrorinforzati (FRP) per il rinforzo strutturale permette la conservazione e il rafforzamento di un ampio numero di strutture, consentendo di abbandonare le tecniche di consolidamento invasive e non garanti di un buon funzionamento nel tempo, a favore di soluzioni leggere ma resistenti e facilmente adattabili alle diverse situazioni. Lo studio dei compositi fibrorinforzati riportato in questa tesi si è articolato in tre parti: la prima si occupa di descrivere i materiali utilizzati per la realizzazione di tali rinforzi, la seconda riporta la Normativa di riferimento e specifica le diverse modalità di funzionamento dei rinforzi in base all’utilizzo specifico che ne viene fatto. La terza parte riporta i risultati ottenuti attraverso la campagna sperimentale eseguita nei laboratori del Dipartimento di Strutture del Politecnico. In questo lavoro di tesi si è prestata particolare attenzione al comportamento globale, fino al completo rilassamento del carico, dei rinforzi in fibre polimeriche (lamine) in FRP, applicati ad elementi in calcestruzzo. Inoltre sono stati valutati i comportamenti relativi a diverse dimensioni di incollaggio di lamine in FRP su provini di calcestruzzo, ricercando nello specifico una dimensione minima ottimale che permettesse il raggiungimento della resistenza massima. Sono state effettuate dodici prove sperimentali che hanno permesso di valutare il comportamento delle diverse dimensioni delle lamine in FRP. Dall’osservazione dei risultati sperimentali si sono formulate interessanti teorie sul funzionamento del giunto tra FPR e calcestruzzo.
BIOLZI, LUIGI
ING I - Scuola di Ingegneria Civile, Ambientale e Territoriale
22-apr-2013
2011/2012
Tesi di laurea Magistrale
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