Our approach starts with a global re-thinking of the heart of Shanghai, the Old Town, and it is based on its positive aspects, avoiding clashing with the practices and needs that are sources of inertia in terms of urban development. In this context, aiming for a minimal intervention, we chose to identify three centralities inside the previous walled city, and link them physically and culturally, creating a new point of attraction to our pilot project site, Qiao Jia Road area. To make this dynamic link effective, the identified centralities must be strengthened. 32 housing rehabilitation, eight adaptive re-use, one restoration, 10 new public spaces and six new buildings projects will be undertaken to upgrade the neighbourhood, making the east part of Qiao Jia Road into a richly diverse community sustaining an ongoing cultural and caring environment, while having the west part regenerated into a progressive and innovative community with a more dramatic move in terms of features and image. On a smaller scale, the “spore” idea has been introduced to create a tangible image of this “minimal” program. We propose a new “energy flux” with “tag-on sitting room”, providing renewable energy, better infrastructures and more possibilities for open-air activities, in order that a new identity can be established, and communities would be stitched together. A detailed study of energy conservation is also conducted to define an eco-rehabilitation energy module. And we can expect a new eco-friendly neighbourhood rising up with more than 20% of total energy contributed by a “Solar + Wind + SWP” system. Regarding the space design, the architectural translation of the energy flux consists in a seemingly continuous pathway and a number of pavilions, composing altogether a flexible sitting room, created in metaphorical and conceptual scene. Chinese images of umbrella, lantern, Milky Way and Shanghai’s origin as a typical water town inspire the whole design, finalized to define a quarter’s new lively picture and visual joy without losing its historic value.

Il nostro lavoro, che inizia con un ripensamento totale dalla Città Vecchia di Shanghai, il suo cuore storico, si basa suoi aspetti positivi senza mettersi in contrasto con le pratiche e le esigenze fonti di inerzia in termini di sviluppo urbano. In questo contesto, cercando di ottenere un minimo intervento a livello di città, abbiamo individuato tre centralità all'interno dell’antico perimetro della città murata, collegandole fisicamente e culturalmente, in modo da creare un nuovo punto attrattivo lungo la Strada Jia Qiao, sede del nostro progetto pilota. Per rendere efficace questo collegamento dinamico, le centralità individuate sono state rafforzate. 32 abitazioni riqualificate, 8 edifici a nuovo uso, un restauro, 10 nuovi spazi pubblici e il progetto di 6 nuovi edifici sono stati previsti per migliorare il quartiere, trasformando così la parte orientale di Strada Jia Qiao in una comunità dalla ricca diversità preservandone il suo ambiente culturale, mentre nella parte occidentale si dà vita ad una nuova comunità con una trama più moderna e innovativa, agendo fortemente anche in termini di funzionalità e di immagine. Ad una scala più piccola abbiamo agito perseguendo il concetto di "spora" creando un’immagine tangibile all’interno di un programma "minimo". Proponiamo un nuovo "flusso d’energia" con "tag-in salotto", che fornirà energia rinnovabile, infrastrutture migliori e più possibilità di attività all'aria aperta, in modo che si possa definire una nuova identità locale in cui le comunità possano riconoscersi e riflettersi. Uno studio dettagliato di conservazione dell'energia è stato condotto per definire il modulo energetico più adatto a questa eco-riqualificazione dell’area, trovando che il nuovo quartiere eco-friendly potrà recuperare energia per oltre il oltre il 20% di quella necessaria attraverso il sistema " Solare + Eolico + SWP". Per quanto riguarda il progetto degli spazi aperti, il flusso di energia è stato tradotto architettonicamente in un percorso continuo e in una serie di padiglioni, che insieme compongono uno spazio flessibile dove accadono varie cose, creando una scena metaforica e concettuale. L’immagine dell’ombrello cinese, della lanterna, della via lattea e l'origine di Shanghai come città d'acqua tipica sono state le idee che hanno ispirato la totalità del progetto, al fine di tratteggiare nel quartiere un quadro vivace e pieno di gioia visiva senza per questo perdere di vista il suo valore storico.

Recharging the heart of Shanghai : a pilot project for Lilong housing

PAN, YITING;FAN, ZHENGYU
2010/2011

Abstract

Our approach starts with a global re-thinking of the heart of Shanghai, the Old Town, and it is based on its positive aspects, avoiding clashing with the practices and needs that are sources of inertia in terms of urban development. In this context, aiming for a minimal intervention, we chose to identify three centralities inside the previous walled city, and link them physically and culturally, creating a new point of attraction to our pilot project site, Qiao Jia Road area. To make this dynamic link effective, the identified centralities must be strengthened. 32 housing rehabilitation, eight adaptive re-use, one restoration, 10 new public spaces and six new buildings projects will be undertaken to upgrade the neighbourhood, making the east part of Qiao Jia Road into a richly diverse community sustaining an ongoing cultural and caring environment, while having the west part regenerated into a progressive and innovative community with a more dramatic move in terms of features and image. On a smaller scale, the “spore” idea has been introduced to create a tangible image of this “minimal” program. We propose a new “energy flux” with “tag-on sitting room”, providing renewable energy, better infrastructures and more possibilities for open-air activities, in order that a new identity can be established, and communities would be stitched together. A detailed study of energy conservation is also conducted to define an eco-rehabilitation energy module. And we can expect a new eco-friendly neighbourhood rising up with more than 20% of total energy contributed by a “Solar + Wind + SWP” system. Regarding the space design, the architectural translation of the energy flux consists in a seemingly continuous pathway and a number of pavilions, composing altogether a flexible sitting room, created in metaphorical and conceptual scene. Chinese images of umbrella, lantern, Milky Way and Shanghai’s origin as a typical water town inspire the whole design, finalized to define a quarter’s new lively picture and visual joy without losing its historic value.
ARC I - Facolta' di Architettura e Società
20-dic-2010
2010/2011
Il nostro lavoro, che inizia con un ripensamento totale dalla Città Vecchia di Shanghai, il suo cuore storico, si basa suoi aspetti positivi senza mettersi in contrasto con le pratiche e le esigenze fonti di inerzia in termini di sviluppo urbano. In questo contesto, cercando di ottenere un minimo intervento a livello di città, abbiamo individuato tre centralità all'interno dell’antico perimetro della città murata, collegandole fisicamente e culturalmente, in modo da creare un nuovo punto attrattivo lungo la Strada Jia Qiao, sede del nostro progetto pilota. Per rendere efficace questo collegamento dinamico, le centralità individuate sono state rafforzate. 32 abitazioni riqualificate, 8 edifici a nuovo uso, un restauro, 10 nuovi spazi pubblici e il progetto di 6 nuovi edifici sono stati previsti per migliorare il quartiere, trasformando così la parte orientale di Strada Jia Qiao in una comunità dalla ricca diversità preservandone il suo ambiente culturale, mentre nella parte occidentale si dà vita ad una nuova comunità con una trama più moderna e innovativa, agendo fortemente anche in termini di funzionalità e di immagine. Ad una scala più piccola abbiamo agito perseguendo il concetto di "spora" creando un’immagine tangibile all’interno di un programma "minimo". Proponiamo un nuovo "flusso d’energia" con "tag-in salotto", che fornirà energia rinnovabile, infrastrutture migliori e più possibilità di attività all'aria aperta, in modo che si possa definire una nuova identità locale in cui le comunità possano riconoscersi e riflettersi. Uno studio dettagliato di conservazione dell'energia è stato condotto per definire il modulo energetico più adatto a questa eco-riqualificazione dell’area, trovando che il nuovo quartiere eco-friendly potrà recuperare energia per oltre il oltre il 20% di quella necessaria attraverso il sistema " Solare + Eolico + SWP". Per quanto riguarda il progetto degli spazi aperti, il flusso di energia è stato tradotto architettonicamente in un percorso continuo e in una serie di padiglioni, che insieme compongono uno spazio flessibile dove accadono varie cose, creando una scena metaforica e concettuale. L’immagine dell’ombrello cinese, della lanterna, della via lattea e l'origine di Shanghai come città d'acqua tipica sono state le idee che hanno ispirato la totalità del progetto, al fine di tratteggiare nel quartiere un quadro vivace e pieno di gioia visiva senza per questo perdere di vista il suo valore storico.
Tesi di laurea Magistrale
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