Nel panorama del trasporto ferroviario esistono tre modi di organizzare la rete di distribuzione delle merci: oltre a quella più diffusa mediante treni completi è possibile effettuare un tipo di trasporto a carro singolo oppure servirsi della modalità stradale per l’ultimo tratto di percorrenza della merce. In Italia moltissime aziende, tra le quali Trenitalia Cargo, hanno abbandonato il trasporto a carro singolo che è ritenuto troppo costoso rispetto alle altre modalità, ma questa modalità copre quasi la metà del trasporto ferroviario in Europa. Siccome questa convinzione non è basata su delle analisi quantitative, la tesi si propone di fornire uno strumento di valutazione per le scelte di mercato delle imprese ferroviarie, mediante una valutazione economica delle varie modalità organizzative del trasporto. La prima parte dell’elaborato affronta con un approccio ingegneristico il problema della costruzione della funzione di costo, ricercata partendo dall’analisi delle fasi di produzione del servizio. Mediante valutazioni tecniche, e dove possibile analisi statistiche, si cerca di sviluppare un modello che dipenda da un numero limitato di parametri significativi per la descrizione del costo complessivo del servizio. Una volta costruite le tre funzioni relative ad ogni modalità organizzativa, queste vengono impiegate per effettuare l’applicazione numerica a una rete di trasporto reale per valutare quale tipo di organizzazione è complessivamente più conveniente. Dall’applicazione nascono numerosi spunti di ragionamento sulla possibilità di generalizzare il modello che è stato creato partendo dall’osservazione dell’operatività di una singola impresa ferroviaria. In definitiva si ricava che le funzioni di costo costruite nella prima parte riescono a giustificare numericamente il fatto che la costruzione di una rete a carro singolo può, sotto certe condizioni del trasporto, risultare più conveniente rispetto a quella convenzionale dei treni blocco. Per questo motivo, un’impresa ferroviaria compierebbe un errore se ignorasse questa importante quota di mercato, precludendosi un’importante opportunità.
Analisi dei costi del trasporto merci ferroviario. Un confronto tra differenti modalità organizzative
GRIGNANI, ALESSANDRO
2011/2012
Abstract
Nel panorama del trasporto ferroviario esistono tre modi di organizzare la rete di distribuzione delle merci: oltre a quella più diffusa mediante treni completi è possibile effettuare un tipo di trasporto a carro singolo oppure servirsi della modalità stradale per l’ultimo tratto di percorrenza della merce. In Italia moltissime aziende, tra le quali Trenitalia Cargo, hanno abbandonato il trasporto a carro singolo che è ritenuto troppo costoso rispetto alle altre modalità, ma questa modalità copre quasi la metà del trasporto ferroviario in Europa. Siccome questa convinzione non è basata su delle analisi quantitative, la tesi si propone di fornire uno strumento di valutazione per le scelte di mercato delle imprese ferroviarie, mediante una valutazione economica delle varie modalità organizzative del trasporto. La prima parte dell’elaborato affronta con un approccio ingegneristico il problema della costruzione della funzione di costo, ricercata partendo dall’analisi delle fasi di produzione del servizio. Mediante valutazioni tecniche, e dove possibile analisi statistiche, si cerca di sviluppare un modello che dipenda da un numero limitato di parametri significativi per la descrizione del costo complessivo del servizio. Una volta costruite le tre funzioni relative ad ogni modalità organizzativa, queste vengono impiegate per effettuare l’applicazione numerica a una rete di trasporto reale per valutare quale tipo di organizzazione è complessivamente più conveniente. Dall’applicazione nascono numerosi spunti di ragionamento sulla possibilità di generalizzare il modello che è stato creato partendo dall’osservazione dell’operatività di una singola impresa ferroviaria. In definitiva si ricava che le funzioni di costo costruite nella prima parte riescono a giustificare numericamente il fatto che la costruzione di una rete a carro singolo può, sotto certe condizioni del trasporto, risultare più conveniente rispetto a quella convenzionale dei treni blocco. Per questo motivo, un’impresa ferroviaria compierebbe un errore se ignorasse questa importante quota di mercato, precludendosi un’importante opportunità.File | Dimensione | Formato | |
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