Il contesto internazionale e nazionale è sempre più attento ai cambiamenti climatici, dovuti in massima parte all’azione dell’uomo. Una delle grandi cause di questa alterazione degli equilibri naturali è l’utilizzo di energia fossile, il cui sfruttamento libera ingenti quantità di anidride carbonica in atmosfera. Le energie rinnovabili possono contribuire alla soluzione della problematica. In Italia lo sviluppo delle energie alternative è stato accompagnato dagli incentivi statali e dalla predisposizione del territorio ad accogliere gli impianti per l’energia verde. La Lombardia, oggetto dello studio, ha importanti risorse da utilizzare per la produzione energetica rinnovabili, in particolare nel settore delle bioenergie. Questa fonte rinnovabile è infatti avvantaggiata tra l’altro dalla presenza di un comparto agro-zootecnico molto sviluppato, dalla possibilità di piantumare colture pluriennali energetiche, nonché dall’esistenza di boschi e foreste. Le caratteristiche locali rendono disponibili effluenti zootecnici valorizzabili in impianti biogas e prodotti o residui legnosi per gli impianti a biomasse. Il lavoro di tesi si è focalizzato dapprima sull’analisi delle disponibilità delle matrici citate per poi ipotizzare degli scenari di sviluppo di impianti bioenergetici di piccola taglia. I risultati raggiunti hanno messo in luce come l’incremento del numero delle installazioni biogas in Lombardia sia possibile e auspicabile, con una sostenibilità economica e una grande diffusione già per piccole potenze, grazie anche alla relativa semplicità della tecnologia e alla sua maturità. Per quanto riguarda le biomasse legnose, gli impianti da 1 MWe di potenza elettrica risultano oggi remunerativi se realizzati nell’opportuno contesto, in grado di utilizzare buona parte dell’energia termica prodotta a lato di quella elettrica. Miglioramenti della tecnologia potranno rendere più interessanti questa fonte energetica rinnovabile. Per le biomasse sussiste inoltre un problema di approvvigionamento locale di legna, in quanto l’attuale domanda lombarda è superiore alla disponibilità territoriale.

Scenari di diffusione di piccoli impianti per la produzione energetica rinnovabile da biomatrici : il caso della Lombardia

INSABATO, GABRIELE
2011/2012

Abstract

Il contesto internazionale e nazionale è sempre più attento ai cambiamenti climatici, dovuti in massima parte all’azione dell’uomo. Una delle grandi cause di questa alterazione degli equilibri naturali è l’utilizzo di energia fossile, il cui sfruttamento libera ingenti quantità di anidride carbonica in atmosfera. Le energie rinnovabili possono contribuire alla soluzione della problematica. In Italia lo sviluppo delle energie alternative è stato accompagnato dagli incentivi statali e dalla predisposizione del territorio ad accogliere gli impianti per l’energia verde. La Lombardia, oggetto dello studio, ha importanti risorse da utilizzare per la produzione energetica rinnovabili, in particolare nel settore delle bioenergie. Questa fonte rinnovabile è infatti avvantaggiata tra l’altro dalla presenza di un comparto agro-zootecnico molto sviluppato, dalla possibilità di piantumare colture pluriennali energetiche, nonché dall’esistenza di boschi e foreste. Le caratteristiche locali rendono disponibili effluenti zootecnici valorizzabili in impianti biogas e prodotti o residui legnosi per gli impianti a biomasse. Il lavoro di tesi si è focalizzato dapprima sull’analisi delle disponibilità delle matrici citate per poi ipotizzare degli scenari di sviluppo di impianti bioenergetici di piccola taglia. I risultati raggiunti hanno messo in luce come l’incremento del numero delle installazioni biogas in Lombardia sia possibile e auspicabile, con una sostenibilità economica e una grande diffusione già per piccole potenze, grazie anche alla relativa semplicità della tecnologia e alla sua maturità. Per quanto riguarda le biomasse legnose, gli impianti da 1 MWe di potenza elettrica risultano oggi remunerativi se realizzati nell’opportuno contesto, in grado di utilizzare buona parte dell’energia termica prodotta a lato di quella elettrica. Miglioramenti della tecnologia potranno rendere più interessanti questa fonte energetica rinnovabile. Per le biomasse sussiste inoltre un problema di approvvigionamento locale di legna, in quanto l’attuale domanda lombarda è superiore alla disponibilità territoriale.
ING II - Scuola di Ingegneria dei Sistemi
23-apr-2013
2011/2012
Tesi di laurea Magistrale
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