Riprogettazione dell'esistente : l'upgrade di un'architettura residenziale degli anni Settanta a Scandicci (Firenze)

The subject of this thesis arouse from the interest in the redesign of an existing situation as sponsored by ATER in March 2010 for the area “Quartiere Tiburtino III”. The urban decay of a fairly new esidential area (built form the Sixties onward) rouse some considerations on the need of intervention toward recent buildings, that require transformation processes in order to have the quality restored and the endurance over time granted. The project developed in this dissertation focuses on a residential building upgrade in the Scadicci area (FI), as indicated by the town hall administration. The redesign includes also a public area next to the new civic center planned by Arch. Richard Rogers. The thesis is composed by two parts: the 1st one aims to analyze the building plans of the period Sixties- Seventies and, comparing the analysis of other 20 case-study led over Europe in the same period, points to define criteria, planning methods and intervention strategies for the redesign and upgrade of the existing heritage. The second part focuses on the building located in Scandicci and is organized in a four-phase process, according to the planning method of Prof. David Palterer and tested over the years at the University. The four phases are: 1. data collection, 2. analysis of the actual situation,3. project, 4. test of feasibility. The 1st phase focuses on the history of the area, in particular on the local territorial situation of Scandicci; the 2nd phase is about considerations of the actual condition of the building, starting from the placement in time of the urbane planning to the analysis of the residential planning and existing problems, underlined with the help of a questionnaire addressed to the residents. The 3rd phase includes the project goals and suggestions of intervention as the possibility to put together all the public areas, to revitalize the location adding new services and to upgrade the building making improvements to the apartments. The last phase aims to test the feasibility of the proposed interventions of phase 3.

L’elaborato di tesi nasce dall’interesse per il tema della riqualificazione dell’esistente sollecitato dal sopraluogo, per il concorso internazionale promosso dall’ATER di Roma nel marzo 2010, per il recupero del Quartiere Tiburtino III. Constatare il degrado dell’edilizia residenziale costruita pochi decenni fa (in particolare dagli anni ’60 in poi), porta a riflettere sulla necessità di intervenire su un patrimonio architettonico recente, tramite processi di trasformazione volti a restituire qualità e durata nel tempo. Il progetto sviluppato in questa tesi consiste nella riqualificazione (upgrade) di un edificio residenziale a Scandicci, indicatoci dall’Amministrazione Comunale. La riprogettazione coinvolge inoltre lo spazio pubblico alla quota zero, adiacente al nuovo centro civico progettato dell’Architetto Richard Rogers. L’elaborato si compone di due parti: la prima analizza le politiche insediative degli anni ’60-’70 e definisce i criteri, il metodo progettuale e le strategie d’intervento per la riprogettazione del patrimonio edilizio esistente, avvalendosi dell’analisi di 20 casi-studio europei; la seconda si riferisce, nel caso specifico, all’edificio sito a Scandicci e si suddivide in 4 fasi, secondo il metodo progettuale individuato grazie alla guida del professore David Palterer e maturato durante il percorso universitario. Le fasi consistono in: 1.acquisizione dei dati; 2. analisi dello stato di fatto; 3. Progetto; 4. verifica. Nella prima fase si è posta attenzione al contesto storico e territoriale, ed in particolare alla vicenda urbanistica del Comune di Scandicci. Nella fase successiva si è riflettuto sullo stato di fatto dell’edificio, a partire dall’inquadramento nello strumento urbanistico vigente fino all’analisi delle tipologie abitative e delle problematiche esistenti, individuate anche grazie al questionario rivolto ai residenti. La terza fase comprende gli obiettivi progettuali e le proposte di intervento, ovvero la volontà di ricucire gli spazi pubblici, rivitalizzare con l’aggiunta di nuovi servizi, riqualificare l’edificio e migliorare i requisiti degli alloggi, verificando la fattibilità degli interventi nell’ultima fase.