ABSTRACT Il mondo dei dealer automobilistici si trova attualmente ad affrontare uno dei momenti più delicati degli ultimi decenni. La contrazione delle vendite e dei margini, a causa della difficoltà dei mercati economici, si intreccia ad una crisi finanziaria sempre più opprimente. Questo, ha reso, da un lato, il consumatore dotato di una minore capacità di spesa, e dall’altro, il concessionario sempre più limitato nel reperimento di fondi di finanziamento bancari, a causa delle gravi difficoltà in cui il settore riversa. Va sottolineato come lo Stato abbia individuato il mondo automobilistico quale maggiore fonte di reddito e guadagno. L'imposizione dell'Iva sui veicoli, il costo della benzina e l'aumento delle assicurazioni, hanno impattato enormemente sugli oneri delle singole concessionarie, inducendo molte di esse alla chiusura. In un contesto economico e finanziario di tale dissesto, le Case Automobilistiche sono altamente concorrenti fra loro e all'interno delle stesse, fra i vari concessionari. La concorrenza extra- brand ed intra- brand va a favore dell'interesse individuale, ma a danno dell'interesse settoriale. 13 Il “nasometro” del titolare per gli affari, un tempo considerato necessario e sufficiente per tracciare il successo di un azienda concessionaria, oggi può non essere una efficace soluzione. È evidente la necessità dei dealer di coniugare una attenta analisi dei fenomeni macro economici nazionali e internazionali, con un altrettanto attenta analisi degli aspetti locali del business. Una cultura manageriale volta al monitoraggio continuativo di indicatori tangible (economici, finanziari e commerciali) e intangible, quali trend e comportamenti dei mercati di riferimento, diviene l’unica strada per chi vuole emergere come best performer. Questo elaborato si pone come obiettivo lo studio econometrico dello status attuale dei conti economici delle concessionarie auto in Italia. Nel tentativo di rintracciare cause gestionali e contestuali, è stato posto l’accento sulla condotta economica dei dealer e sulle turbolenze dei mercati finanziari, ai fini di individuare gli aspetti più critici nella gestione di una concessionaria. L’analisi dei dati, per evidenti motivi, è stata effettuata sulla base dei valori complessivi di un campione di concessionarie limitando il livello di elaborazione ad alcuni segmenti dello stesso. 14 Il documento offre un approfondimento della situazione dei dealer italiani, con particolare focus alla gestione per cassa ed attenzione alla solvibilità e alla capacità di far fronte agli impegni finanziari. Sono proprio questi, gli aspetti che giustificano ed evidenziano la presenza sia di aziende virtuose che di aziende per le quali è in dubbio la continuità operativa. Ciò che emerge con forza dalle elaborazioni è, infatti, l’aumento del differenziale fra best-performer e concessionari a rischio. La valutazione dello stato del settore effettuata attraverso lo studio delle curve di indifferenza ha permesso di sottolineare un trend che conduce i dealer ad un progressivo avvicinamento verso un punto di non ritorno. L’effetto combinato della riduzione del ritorno degli investimenti e dell’incremento del Rapporto di Indebitamento proiettano il settore verso un presumibile degrado delle performance per tutte le aziende. Abbiamo indagato su come le sinergie negative dei mercati reali e finanziari abbiano influenzato le decisioni dei dealer. Su come le stesse, abbiano finito per impattare, a loro volta, sulle le scelte dei consumatori e sulle logiche distributive delle Case Madri. In un quadro del settore in evoluzione e agli albori di una nuova epoca, il numero di concessionarie eccellenti e competitive, capaci, cioè, di generare valore nel tempo, appare in controtendenza con il numero sempre maggiore di dealer con performance 15 critiche destinati ad uscire velocemente dal mercato, con velocità variabile in relazione alle barriere all’uscita che ciascuna deve valutare o in funzione delle scelte delle case mandanti. Lo studio delle informazioni raccolte e trattate. sono frutto di un percorso formativo personalmente intrapreso all’interno di Editoriale Domus (presso l’area Quattroruote Professional) e con il supporto attivo di Bisight Srl, società di business intelligence con focus elevato sul mondo automotive. Ho colto favorevolmente l’opportunità di lavorare ed analizzare dati complessi e difficilmente reperibili autonomamente, confrontarmi e collaborare con professionisti altamente qualificati e riconosciuti nel settore, osservare da vicino le dinamiche economiche, caratterizzanti le tendenze commerciali dei dealer automobilistici. Congiuntamente, è stata rincorsa l’ambizione di fornire agli addetti ai lavori una metodologia per poter definire una corretta valutazione delle conseguenze delle terapie gestionali e finanziarie adottate dai proprietari di concessionarie automobilistiche. L’analisi tecnica dei metodi e degli strumenti circa gli aspetti gestionali, sia economici che finanziari-monetari, non vuole, tuttavia, distogliere l’attenzione da fenomeni extra aziendali che stanno interessando il settore. Nella convinzione che una mera analisi delle cartelle economiche di bilancio delle concessionarie offra unicamente una visione miope 16 della realtà, abbiamo ritenuto necessario analizzare le condotte dei dealer inserendole in un contesto finanziario di contrazione dei mercati, che inevitabilmente ha finito per influenzare pesantemente le politiche delle proprietà. È parso utili ai fini di una migliore comprensione del documento, suddividere l’elaborato in tre parti principali, che di seguito verranno brevemente discusse e descritte. AUTOTREND: il documento offrirà nel suo corpo iniziale una descrizione delle cause esogene della crisi dell’automotive; verranno illustrate le tendenze di mercato e le mutazioni interne al settore, congiunture economiche e burocratiche. ACCOUNTING: in questa sessione si offrirà una attenta analisi della condotta economica di un campione eterogeneo di dealer automobilistici, al fine di evidenziare come il contesto socio-finanziario stia influenzando pesantemente la gestione e le casse delle concessionarie, specie quelle più piccole e con un territorio da servire ridotto. ADVICE: in conclusione offriremo modelli di controllo contabile e gestionali, che possano essere guida per molti dealer poco performanti, soffermandoci su due aspetti principali: Flusso di Cassa positivo e autonomia finanziaria, da un lato, e gestione del processo del ritiro parco usato, dall’altro.

Analisi economico-finanziaria e valutazione delle politiche gestionali dei dealer automobilistici in Italia

NARDELLA, PIETRO
2012/2013

Abstract

ABSTRACT Il mondo dei dealer automobilistici si trova attualmente ad affrontare uno dei momenti più delicati degli ultimi decenni. La contrazione delle vendite e dei margini, a causa della difficoltà dei mercati economici, si intreccia ad una crisi finanziaria sempre più opprimente. Questo, ha reso, da un lato, il consumatore dotato di una minore capacità di spesa, e dall’altro, il concessionario sempre più limitato nel reperimento di fondi di finanziamento bancari, a causa delle gravi difficoltà in cui il settore riversa. Va sottolineato come lo Stato abbia individuato il mondo automobilistico quale maggiore fonte di reddito e guadagno. L'imposizione dell'Iva sui veicoli, il costo della benzina e l'aumento delle assicurazioni, hanno impattato enormemente sugli oneri delle singole concessionarie, inducendo molte di esse alla chiusura. In un contesto economico e finanziario di tale dissesto, le Case Automobilistiche sono altamente concorrenti fra loro e all'interno delle stesse, fra i vari concessionari. La concorrenza extra- brand ed intra- brand va a favore dell'interesse individuale, ma a danno dell'interesse settoriale. 13 Il “nasometro” del titolare per gli affari, un tempo considerato necessario e sufficiente per tracciare il successo di un azienda concessionaria, oggi può non essere una efficace soluzione. È evidente la necessità dei dealer di coniugare una attenta analisi dei fenomeni macro economici nazionali e internazionali, con un altrettanto attenta analisi degli aspetti locali del business. Una cultura manageriale volta al monitoraggio continuativo di indicatori tangible (economici, finanziari e commerciali) e intangible, quali trend e comportamenti dei mercati di riferimento, diviene l’unica strada per chi vuole emergere come best performer. Questo elaborato si pone come obiettivo lo studio econometrico dello status attuale dei conti economici delle concessionarie auto in Italia. Nel tentativo di rintracciare cause gestionali e contestuali, è stato posto l’accento sulla condotta economica dei dealer e sulle turbolenze dei mercati finanziari, ai fini di individuare gli aspetti più critici nella gestione di una concessionaria. L’analisi dei dati, per evidenti motivi, è stata effettuata sulla base dei valori complessivi di un campione di concessionarie limitando il livello di elaborazione ad alcuni segmenti dello stesso. 14 Il documento offre un approfondimento della situazione dei dealer italiani, con particolare focus alla gestione per cassa ed attenzione alla solvibilità e alla capacità di far fronte agli impegni finanziari. Sono proprio questi, gli aspetti che giustificano ed evidenziano la presenza sia di aziende virtuose che di aziende per le quali è in dubbio la continuità operativa. Ciò che emerge con forza dalle elaborazioni è, infatti, l’aumento del differenziale fra best-performer e concessionari a rischio. La valutazione dello stato del settore effettuata attraverso lo studio delle curve di indifferenza ha permesso di sottolineare un trend che conduce i dealer ad un progressivo avvicinamento verso un punto di non ritorno. L’effetto combinato della riduzione del ritorno degli investimenti e dell’incremento del Rapporto di Indebitamento proiettano il settore verso un presumibile degrado delle performance per tutte le aziende. Abbiamo indagato su come le sinergie negative dei mercati reali e finanziari abbiano influenzato le decisioni dei dealer. Su come le stesse, abbiano finito per impattare, a loro volta, sulle le scelte dei consumatori e sulle logiche distributive delle Case Madri. In un quadro del settore in evoluzione e agli albori di una nuova epoca, il numero di concessionarie eccellenti e competitive, capaci, cioè, di generare valore nel tempo, appare in controtendenza con il numero sempre maggiore di dealer con performance 15 critiche destinati ad uscire velocemente dal mercato, con velocità variabile in relazione alle barriere all’uscita che ciascuna deve valutare o in funzione delle scelte delle case mandanti. Lo studio delle informazioni raccolte e trattate. sono frutto di un percorso formativo personalmente intrapreso all’interno di Editoriale Domus (presso l’area Quattroruote Professional) e con il supporto attivo di Bisight Srl, società di business intelligence con focus elevato sul mondo automotive. Ho colto favorevolmente l’opportunità di lavorare ed analizzare dati complessi e difficilmente reperibili autonomamente, confrontarmi e collaborare con professionisti altamente qualificati e riconosciuti nel settore, osservare da vicino le dinamiche economiche, caratterizzanti le tendenze commerciali dei dealer automobilistici. Congiuntamente, è stata rincorsa l’ambizione di fornire agli addetti ai lavori una metodologia per poter definire una corretta valutazione delle conseguenze delle terapie gestionali e finanziarie adottate dai proprietari di concessionarie automobilistiche. L’analisi tecnica dei metodi e degli strumenti circa gli aspetti gestionali, sia economici che finanziari-monetari, non vuole, tuttavia, distogliere l’attenzione da fenomeni extra aziendali che stanno interessando il settore. Nella convinzione che una mera analisi delle cartelle economiche di bilancio delle concessionarie offra unicamente una visione miope 16 della realtà, abbiamo ritenuto necessario analizzare le condotte dei dealer inserendole in un contesto finanziario di contrazione dei mercati, che inevitabilmente ha finito per influenzare pesantemente le politiche delle proprietà. È parso utili ai fini di una migliore comprensione del documento, suddividere l’elaborato in tre parti principali, che di seguito verranno brevemente discusse e descritte. AUTOTREND: il documento offrirà nel suo corpo iniziale una descrizione delle cause esogene della crisi dell’automotive; verranno illustrate le tendenze di mercato e le mutazioni interne al settore, congiunture economiche e burocratiche. ACCOUNTING: in questa sessione si offrirà una attenta analisi della condotta economica di un campione eterogeneo di dealer automobilistici, al fine di evidenziare come il contesto socio-finanziario stia influenzando pesantemente la gestione e le casse delle concessionarie, specie quelle più piccole e con un territorio da servire ridotto. ADVICE: in conclusione offriremo modelli di controllo contabile e gestionali, che possano essere guida per molti dealer poco performanti, soffermandoci su due aspetti principali: Flusso di Cassa positivo e autonomia finanziaria, da un lato, e gestione del processo del ritiro parco usato, dall’altro.
POZZI, TOMMASO
UGLIETTI, FABIO
ING II - Scuola di Ingegneria dei Sistemi
23-apr-2013
2012/2013
Tesi di laurea Magistrale
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