The strategic response of enterpreneurial ventures to the global financial crisis : exploring the role of human capital in building dynamic capabilities

Recent developments in the resource-based view theory suggests that human capital rather than being directly related to firm performance may be linked to the development of dynamic capabilities. However, due to the few empirical studies that assess this issue, our knowledge as to how dynamic capabilities develop in new firms is still limited. This thesis takes advantage of a unique dataset of Italian New Technology Based Firms and focuses on the human capital of Entrepreneurial Top Management Teams (ETMT). In particular, it studies the level of education, the level of industry-specific work experience, the presence of previous entrepreneurial experiences and ETMT’s heterogeneity. Two dynamic capabilities are empirically measured: the new product/service development capability and the internationalization capability. The analysis shows that the level of education has a positive effect on the development of dynamic capabilities. The previous entrepreneurial experience also has a positive impact but the effect is only partial. Surprisingly, the other components of human capital prove to be irrelevant. This study therefore denotes an empirical support for the idea that human capital may be an antecedent of dynamic capabilities, but at the same time it highlights the need for a more robust theoretical construct so that a unique way to operationalize the concept can be defined.

I recenti sviluppi della teoria resource-based view suggeriscono che il capitale umano, invece di essere legato direttamente alle prestazioni dell’impresa, possa essere legato allo sviluppo delle dynamic capabilities. Tuttavia, esistono pochi studi empirici sull’argomento e quindi la nostra conoscenza in merito è ancora limitata. In questa trattazione ci si avvale di un dataset di New Technology Based Firms italiane e si esamina il capitale umano degli Entrepreneurial Top Management Teams (ETMT). In particolare ne vengono studiati il livello di scolarizzazione, il livello di esperienza industry-specific, la presenza di precedenti esperienze imprenditoriali e l’eterogeneità tra i membri del team. Vengono misurate empiricamente due dynamic capabilities: la modifica del modo di sviluppare nuovi prodotti e/o servizi e la modifica del modo di interfacciarsi con i mercati internazionali. Le analisi mostrano che il livello di scolarizzazione ha un effetto positivo sullo sviluppo delle dynamic capabilities. Anche le precedenti esperienze imprenditoriali hanno un impatto positivo ma l’effetto è solo parziale. Sorprendentemente, le altre componenti del capitale umano mostrano di essere ininfluenti. Questo studio quindi denota un sostegno empirico all’idea che il capitale umano possa essere un antecedente delle dynamic capabilities, ma evidenzia allo stesso tempo la necessità di un costrutto teorico maggiormente solido affinchè si possa definire in maniera univoca come renderne operativo il concetto.