La triple bottom line come criterio per la selezione di iniziative di FM sostenibili

La consapevolezza dell'impatto degli edifici sull'ambiente e la produttività di coloro che li occupano è aumentata negli ultimi anni. Il riconoscimento del significativo impatto che gli edifici hanno sull'ambiente ha indotto a reagire con la creazione di programmi di sostenibilità relativi agli impianti. Questa necessità di creare programmi di sostenibilità porta le aziende ad intraprendere iniziative sostenibili e sono pertanto indispensabili delle analisi di fattibilità delle iniziative che si vogliono implementare e soprattutto in una fase a monte decidere quali azioni possono essere sostenute con successo e diventare fattori di successo per l’azienda che andrà ad implementarle. Differenti aziende adotteranno diverse tipologie di implementazione di iniziative sostenibili, in quanto sono numerose le variabili che entrano in gioco all’interno di una azienda e che interagiscono nello sviluppo di nuove azioni e di un nuovo programma. I facility manager sono in una posizione unica per affrontare tale sfida poiché è la professione responsabile della gestione a lungo termine, ma raramente ottengono l'attenzione o il finanziamento necessario per mantenere il nostro posto di lavoro efficiente e produttivo. L’obiettivo del lavoro è definire attraverso il provider di servizi di Facility Management uno strumento ai Facility Manager di aziende che vanno ad intraprendere un programma di sostenibilità, attraverso l’implementazione di azioni sulle facilities orientate all’efficienza energetica, con aderenza alle esigenze e alle aspettative che le aziende ripongono nel programma, permettendo così ai responsabili delle strutture di agire efficacemente. L’ottica della riuscita di una azione di Facility Management e in particolare relativa a un intervento orientato all’efficienza energetica, si amplia rispetto al solo impegno economico e al break-even point del relativo investimento, estendendosi al concetto di allineamento organizzativo misurato attraverso il concetto di Triple Bottom Line, sviluppato dall’ IFMA American Chapter attraverso la “Sustainability - “How To” Guide” del 2010. Attraverso la verifica dell’allineamento degli obiettivi dell’azienda in termini sociali, ambientali e finanziari con le azioni sostenibili già implementate e con quelle in programma, l’output del lavoro sarà un piano di implementazione di iniziative legate ad interventi sulle facilities orientate alla sostenibilità coerente con le priorità e la mission dell’azienda, attraverso l’analisi dei bilanci sociali redatti modificando se possibile le iniziative già in atto e selezionando le azioni future, attraverso un sistema di priorità definite in funzione della durata del contratto di gestione tra l’azienda ed il fornitore di servizi di Facility.