Con la conclusione del complesso iter procedurale di approvazione, ha preso il via la fase di attuazione dei complessi interventi che trasformeranno un’area di circa 921.000 mq, nodo strategico di sviluppo che dal Quartiere Gallaratese porta al sito EXPO 2015. Un nuovo ampio quartiere urbano occuperà la maggior parte delle aree oggetto dell’Accordo ed accoglierà 6.500 nuovi abitanti (tra cui molti ospitati nei circa 990 alloggi di edilizia agevolata in locazione e vendita) e sarà in grado di ospitare addetti impiegati in attività commerciali, ricettive e terziarie. Nell'area di Cascina Merlata, tipologie diversificate di residenza, libera, convenzionata e agevolata, per una superficie lorda complessiva pari a circa 324.000 mq, si disporranno intorno ad un nuovo grande parco pubblico attrezzato di circa 500.000 mq, che costituirà l’elemento di connessione tra il Quartiere Gallaratese e il sito EXPO, divenendo il punto terminale del Raggio Verde n.7 e la partenza del sistema del Parco della Via d’Acqua. Oltre alle nuove abitazioni, troveranno spazio nel quartiere esercizi commerciali di vicinato che, insieme ad alcuni servizi pubblici, quali due asili e un centro ricreativo per anziani, saranno localizzati ai piani terra degli edifici, in affaccio sulla via principale di circolazione interna al quartiere che, accogliendo piste ciclabili su entrambi i lati, filari d’alberi oltre ad alcuni zone di parcheggio e sosta, struttureranno un boulevard di fruizione capillare del quartiere. La Tesi analizza lo stato attuale dell’area, prima dell’intervento, descrive il masterplan e il Villaggio Expo con i suoi undici edifici. Tali edifici ospiteranno durante il periodo dell’Esposizione Universale gli operatori Expo e, a manifestazione conclusa, saranno riconvertiti e locati a canoni calmierati, venendo così adibiti a social housing. La tesi propone lo studio di fattibilità economico finanziaria dell’intervento, basandosi su tre elementi di fondamentale importanza, senza i quali l’operazione non sarebbe possibile: l’erogazione di un considerevole contributo economico ad opera della Regione, l’esonero dal contributo dei costi di costruzione e il costo contenuto dell’edificazione. Questi tre fattori garantiranno la sostenibilità finanziaria dell’operazione, la cui valutazione è oggetto della presente Tesi.
Proposta di business plan per il progetto di Cascina Merlata : elementi per la sostenibilità finanziaria dell'housing sociale nel villaggio Expo 2015
DETOGNI, MANUEL;MARINONI, TANIA
2012/2013
Abstract
Con la conclusione del complesso iter procedurale di approvazione, ha preso il via la fase di attuazione dei complessi interventi che trasformeranno un’area di circa 921.000 mq, nodo strategico di sviluppo che dal Quartiere Gallaratese porta al sito EXPO 2015. Un nuovo ampio quartiere urbano occuperà la maggior parte delle aree oggetto dell’Accordo ed accoglierà 6.500 nuovi abitanti (tra cui molti ospitati nei circa 990 alloggi di edilizia agevolata in locazione e vendita) e sarà in grado di ospitare addetti impiegati in attività commerciali, ricettive e terziarie. Nell'area di Cascina Merlata, tipologie diversificate di residenza, libera, convenzionata e agevolata, per una superficie lorda complessiva pari a circa 324.000 mq, si disporranno intorno ad un nuovo grande parco pubblico attrezzato di circa 500.000 mq, che costituirà l’elemento di connessione tra il Quartiere Gallaratese e il sito EXPO, divenendo il punto terminale del Raggio Verde n.7 e la partenza del sistema del Parco della Via d’Acqua. Oltre alle nuove abitazioni, troveranno spazio nel quartiere esercizi commerciali di vicinato che, insieme ad alcuni servizi pubblici, quali due asili e un centro ricreativo per anziani, saranno localizzati ai piani terra degli edifici, in affaccio sulla via principale di circolazione interna al quartiere che, accogliendo piste ciclabili su entrambi i lati, filari d’alberi oltre ad alcuni zone di parcheggio e sosta, struttureranno un boulevard di fruizione capillare del quartiere. La Tesi analizza lo stato attuale dell’area, prima dell’intervento, descrive il masterplan e il Villaggio Expo con i suoi undici edifici. Tali edifici ospiteranno durante il periodo dell’Esposizione Universale gli operatori Expo e, a manifestazione conclusa, saranno riconvertiti e locati a canoni calmierati, venendo così adibiti a social housing. La tesi propone lo studio di fattibilità economico finanziaria dell’intervento, basandosi su tre elementi di fondamentale importanza, senza i quali l’operazione non sarebbe possibile: l’erogazione di un considerevole contributo economico ad opera della Regione, l’esonero dal contributo dei costi di costruzione e il costo contenuto dell’edificazione. Questi tre fattori garantiranno la sostenibilità finanziaria dell’operazione, la cui valutazione è oggetto della presente Tesi.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/10589/80059