L’attenta osservazione delle città contemporanee ci mette davanti a numerose criticità che impongono un attento studio e una risoluzione celere delle stesse al fine di una migliore qualità urbana. La città di Villafranca di Verona presenta, per la sua localizzazione nel territorio provinciale e per la sua storia, notevoli difficoltà di tipo viabilistico, di mobilità lenta, di collegamento tra i luoghi strategici (quali la piazza/castello Scaligero, parco del fiume Tione e area naturalistica del Fontanin) e di verde urbano. L’area di intervento si inserisce in un contesto di forte sviluppo industriale degli anni ’60, in cui la crescita “selvaggia”, priva di valore architettonico e di pianificazione, consegna ad oggi una zona insustriale dall’ aspetto insignificante e totalmente slegato dal contesto urbano, pur essendo al suo interno. Il progetto volge quindi a creare nuovi collegamenti, dando loro una certa qualità e avvicinando i luoghi cardine della città. Uno studio attento delle percorrenze, delle sezioni stradali e delle differenti tipologie di mezzi che circolano, darà vita ad un nuovo progetto viabilità che avrà alla base la qualità dei percorsi. Questi saranno proprio il legante tra l’esistente e il nuovo polo: sorgerà in un area anche ad oggi commerciale, di cui non sarà variata la tipologia edilizia, ma sarà valorizzata con un nuovo edificio. Il centro commerciale, non svolgerà solamente la funzione del semplice negozio, o di aggregazione di essi, e non vuole nemmeno essere un mero edificio destinato allo shopping, ma un vero e proprio luogo di aggregazione e cultura, luogo di scambio e di svago, in cui la qualità del buon vivere e del buon sostare è fondamentale. Non parliamo di luogo di semplice passaggio ma di uno spazio in cui chi vi arriva ha il piacere di stare. Un grande parco verde, con zone di sosta e altre di flusso, è il legante con l’esistente: dal centro commerciale al centro abitato.

Il margine consolidato : proposta di ricongiunzione tra centro commerciale e centro abitato a Villafranca di Verona

SERPELLONI, RICCARDO
2011/2012

Abstract

L’attenta osservazione delle città contemporanee ci mette davanti a numerose criticità che impongono un attento studio e una risoluzione celere delle stesse al fine di una migliore qualità urbana. La città di Villafranca di Verona presenta, per la sua localizzazione nel territorio provinciale e per la sua storia, notevoli difficoltà di tipo viabilistico, di mobilità lenta, di collegamento tra i luoghi strategici (quali la piazza/castello Scaligero, parco del fiume Tione e area naturalistica del Fontanin) e di verde urbano. L’area di intervento si inserisce in un contesto di forte sviluppo industriale degli anni ’60, in cui la crescita “selvaggia”, priva di valore architettonico e di pianificazione, consegna ad oggi una zona insustriale dall’ aspetto insignificante e totalmente slegato dal contesto urbano, pur essendo al suo interno. Il progetto volge quindi a creare nuovi collegamenti, dando loro una certa qualità e avvicinando i luoghi cardine della città. Uno studio attento delle percorrenze, delle sezioni stradali e delle differenti tipologie di mezzi che circolano, darà vita ad un nuovo progetto viabilità che avrà alla base la qualità dei percorsi. Questi saranno proprio il legante tra l’esistente e il nuovo polo: sorgerà in un area anche ad oggi commerciale, di cui non sarà variata la tipologia edilizia, ma sarà valorizzata con un nuovo edificio. Il centro commerciale, non svolgerà solamente la funzione del semplice negozio, o di aggregazione di essi, e non vuole nemmeno essere un mero edificio destinato allo shopping, ma un vero e proprio luogo di aggregazione e cultura, luogo di scambio e di svago, in cui la qualità del buon vivere e del buon sostare è fondamentale. Non parliamo di luogo di semplice passaggio ma di uno spazio in cui chi vi arriva ha il piacere di stare. Un grande parco verde, con zone di sosta e altre di flusso, è il legante con l’esistente: dal centro commerciale al centro abitato.
PICCININI, PAOLO
ARC I - Scuola di Architettura e Società
24-apr-2013
2011/2012
Tesi di laurea Magistrale
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