Il lavoro di tesi si propone di indagare l'habitat di montagna attraverso l'analisi di un modello di vita particolare come quello montano e rintracciabile nell'architettura rurale. Da qui nasce l'interrogativo sul rapporto che si è strutturato nel tempo tra l'ambiente fisico alpino e l'architettura di montagna, le soluzioni architettoniche sviluppate, le tecnologie e i materiali utilizzati. Il lavoro si è svolto attraverso un primo studio inerente la nascita e la trasformazione dell'ambiente alpino e il modello di esistenza che contraddistingue l'abitare in montagna avvicinandosi poi alla regione valdostana e al rilievo di quella che è l'architettura rurale, a partire dai primi insediamenti per arrivare ai villaggi tutt'ora visibili, con particolare attenzione alla dimora rurale e alla sua evoluzione nelle diverse particolarità locali. La seconda parte del lavoro entra nello specifico di ciò che tratta la tesi. Da un iniziale inquadramento territoriale del comune di Arnad si è tracciata l'evoluzione di questa comunità, soffermandosi sui diversi paesaggi agrari e il relativo tessuto insediativo che caratterizza il piano montano, le Traverse. In questo quadro generale si inserisce l'analisi dettagliata di Le Barme, frazione di un sistema più ampio quale è il villaggio di Échallogne. Grazie all'analisi di fondamentali documenti d'archivio si è potuto tracciare lo sviluppo del nucleo insediativo nel corso del tempo fino a mettere in luce preziose datazioni riguardanti più edifici. Nello specifico si tratta di costruzioni in legno dette comunemente rascards che caratterizzano il sito interessato e che ci offrono uno spaccato sulla crescita e sullo sviluppo di questo villaggio. Lo studio dell'architettura quale fonte di storia completa il percorso storico e ci accompagna nell'identificazione dei diversi modelli costruttivi, dalle primordiali barme alle costruzioni per la cerealicoltura per arrivare alle case in muratura a funzioni concentrate. La tesi si conclude con un ultimo, sorprendente esempio di casa nella roccia sita sull'alta dorsale del monte Arnadi, quello che in passato era l'alpe di Champoussin.
Habitat di montagna. Il tessuto di un microcosmo rurale : la frazione Les Barmes nelle Traverse di Arnad
BERTHET, LUCIA
2011/2012
Abstract
Il lavoro di tesi si propone di indagare l'habitat di montagna attraverso l'analisi di un modello di vita particolare come quello montano e rintracciabile nell'architettura rurale. Da qui nasce l'interrogativo sul rapporto che si è strutturato nel tempo tra l'ambiente fisico alpino e l'architettura di montagna, le soluzioni architettoniche sviluppate, le tecnologie e i materiali utilizzati. Il lavoro si è svolto attraverso un primo studio inerente la nascita e la trasformazione dell'ambiente alpino e il modello di esistenza che contraddistingue l'abitare in montagna avvicinandosi poi alla regione valdostana e al rilievo di quella che è l'architettura rurale, a partire dai primi insediamenti per arrivare ai villaggi tutt'ora visibili, con particolare attenzione alla dimora rurale e alla sua evoluzione nelle diverse particolarità locali. La seconda parte del lavoro entra nello specifico di ciò che tratta la tesi. Da un iniziale inquadramento territoriale del comune di Arnad si è tracciata l'evoluzione di questa comunità, soffermandosi sui diversi paesaggi agrari e il relativo tessuto insediativo che caratterizza il piano montano, le Traverse. In questo quadro generale si inserisce l'analisi dettagliata di Le Barme, frazione di un sistema più ampio quale è il villaggio di Échallogne. Grazie all'analisi di fondamentali documenti d'archivio si è potuto tracciare lo sviluppo del nucleo insediativo nel corso del tempo fino a mettere in luce preziose datazioni riguardanti più edifici. Nello specifico si tratta di costruzioni in legno dette comunemente rascards che caratterizzano il sito interessato e che ci offrono uno spaccato sulla crescita e sullo sviluppo di questo villaggio. Lo studio dell'architettura quale fonte di storia completa il percorso storico e ci accompagna nell'identificazione dei diversi modelli costruttivi, dalle primordiali barme alle costruzioni per la cerealicoltura per arrivare alle case in muratura a funzioni concentrate. La tesi si conclude con un ultimo, sorprendente esempio di casa nella roccia sita sull'alta dorsale del monte Arnadi, quello che in passato era l'alpe di Champoussin.File | Dimensione | Formato | |
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