Senza modello. La costruzione di alleanze locali per la rigenerazione urbana

Urban regeneration is one of the last metaphors "guide" to address the problems of urban transformations. This thesis aims to investigate the nature of this metaphor, starting with a general question: urban regeneration is yet another rhetorical or a new field of action? The research is built around the first part of investigation - whose aim is to reconstruct the theoretical and practical character of that now define the urban regeneration - which served to develop an interpretative framework through which to look at two cases. With the ability to participate directly and actively in two design processes, I was able to find some answers to the nature and character of urban regeneration that could make a different approach to urban transformation. The reflections emerged call into play some keywords widely discussed in academic debate (physical and social integration, local activation, territorial governance, innovation), showing how the regeneration practices are built starting from the exchange between the interests and resources of the actors in the field. Through these processes articulated exchange, the actors contribute to the definition of feasibility conditions of transactions involving, creating pathways project whose outcome (if any) determines the character of the public city. Urban regeneration, rather than an intervention model still valid, is presented as a (possible) process of emergence and synergy between skills, opportunities, resources, and different interests. The thesis tries to reflect on the nature and dynamics of these (possible) synergies, identifying some concluding questions and ways of working useful to describe how urban regeneration, even as rhetoric, could represent a different approach to urban transformation. Ways of working that encourage reflection on the role of "territorial jurisdiction" in the construction of the public city.

La rigenerazione urbana è una delle ultime metafore “guida” per affrontare le problematiche delle trasformazioni urbane. Questo lavoro di tesi vuole indagare la natura di questa metafora, partendo da un interrogativo generale: la rigenerazione urbana rappresenta un’ennesima retorica o un nuovo campo d’azione? Il lavoro di ricerca è costruito attorno a una prima parte istruttoria – il cui scopo è di ricostruire le riflessioni teoriche e i caratteri delle pratiche che oggi definiscono la rigenerazione urbana – che è servita per elaborare uno schema interpretativo attraverso cui guardare due casi concreti. Grazie alla possibilità di partecipare direttamente e attivamente a due processi progettuali, ho potuto trovare alcune risposte rispetto alla natura e ai caratteri che potrebbero fare della rigenerazione urbana un approccio differente alle trasformazioni urbane. Le riflessioni emerse rimettono in gioco alcune parole chiave ampiamente discusse nel dibattito accademico (integrazione fisico-sociale, attivazione locale, governance territoriale, innovazione), mostrando come le pratiche di rigenerazione si costruiscano a partire dallo scambio fra interessi e risorse degli attori in campo. Attraverso questi processi articolati di scambio, gli attori concorrono alla definizione delle condizioni di fattibilità delle operazioni cui partecipano, dando vita a dei percorsi progettuali il cui esito (eventuale) determina i caratteri della città pubblica. La rigenerazione urbana, più che un modello d’intervento sempre valido, si presenta come un processo (possibile) di emersione e sinergia fra competenze, opportunità, risorse e interessi differenti. Il lavoro di tesi prova a riflettere sulla natura e sulle dinamiche di queste (possibili) sinergie, individuando alcuni interrogativi finali e percorsi di lavoro utili a descrivere in che modo la rigenerazione urbana, anche come retorica, potrebbe rappresentare un approccio diverso alle trasformazioni urbane. Percorsi di lavoro che fanno riflettere sul ruolo delle “competenze territoriali” nella costruzione della città pubblica.