La Valle dei Cavalieri fra Palanzano e Monchio delle Corti : lettura e interpretazione della regione urbana

An era of uncertain phenomena intermediate in the use of public space has begun. The concept of the square that was once understood both politically and physically as an element of identity, now becomes a space in which techno-pastoral reality the historical centers of small and medium expertise. Transformed into places of picturesque, do not function as local reference read for global space, but places are limited to the "business of local identity" tourism sites season. Through the work of this thesis, we want to find new factors of space, providing them with a new deeper meaning in relation with urban space by not confining them to a utilitarian purpose only. Are in fact real reservoirs for the quality of life, indispensable for new conurbations: in this case, Parma, Modena and Reggio understood as a single large linear city. To make the Valle dei Cavalieri is recognizable as the name also linked to an urban dimension which can enter into an active relationship with the realities of the valley, because sustainable from a cultural point of view, energy and economy, has come to the conclusion that the need for a unification of Palanzano Monchio and the courts under the same town hall, which can serve as the place where the critical mass of the economy can find a basis in the territory. To address the development of the Valley of the ladder that is actually gaining and aims to reach at supra you have chosen to introduce an element of urban Palanzano-Monchio Courts and structure of new type, which will not only be an interchange, or only a theme park, but an element as they relate to more urban realities of the Valley in points of intersection, which will provide a new public space that can accommodate some expressions of urbanity to a larger scale. The work of this thesis is therefore to create a new cultural center that meets the needs necessary for the growth of this reality supra: de-contextualize and reinterpret the territory rinarrandone connections according to the principle of complexity: this is my attempt at design. Attempt, according to a multi-level understanding, retrieves a collection of historiographical analysis and geographical, literary and stylistic design sets that are based parametric approach, such as new avenue critical in the contemporary scene.

Un'era di fenomeni intermedi incerti nell'uso dello spazio pubblico è iniziata. Il concetto di piazza che una volta era comprensibile sia politicamente che fisicamente come elemento di identità, diventa ora uno spazio techno-pastorale in cui i centri storici di realtà piccole e medie sono specializzati. Trasformati in luoghi del pittoresco, non funzionano più come riferimento locale colto per lo spazio globale, ma si riducono a luoghi del “commercio di identità locale”: luoghi del turismo stagionale. Attraverso il lavoro di questa tesi si vogliono trovare nuovi fattori di spazialità, fornendo loro un nuovo significato più profondo in relazione con lo spazio urbano evitando di confinarli ad uno scopo solo utilitaristico. Sono infatti veri e propri giacimenti per la qualità della vita, indispensabili per le nuove conurbazioni: in questo caso Parma, Reggio e Modena intese come una unica grande città lineare. Per fare sì che la Valle dei Cavalieri sia riconoscibile come nome legato anche ad una dimensione urbana che possa entrare in una relazione attiva con le realtà della pianura, perché sostenibile da un punto di vista culturale, energetico e economico, si è arrivati alla conclusione che sia necessaria una unificazione di Palanzano e Monchio delle corti sotto uno stesso municipio, che possa costituire il luogo in cui le masse critiche dell’economia possano trovare un fondamento nel territorio. Per indirizzare lo sviluppo della Valle alla scala che sta effettivamente guadagnando e ambisce a raggiungere a livello sovralocale si è scelto di introdurre un elemento urbano Palanzano-Monchio delle Corti e strutturale di nuovo tipo, che non sarà solo un nodo di interscambio, né solo un parco a tema, ma un elemento cui si riferiscano più realtà urbane della Valle in punti di intersezione, che offra un nuovo spazio pubblico in grado di ospitare alcune espressioni dell’urbanità ad una scala superiore. Il lavoro di questa tesi intende quindi creare un nuovo polo culturale capace di soddisfare i bisogni necessari alla crescità di questa realtà sovralocale: decontestualizzare e reinterpretare il territorio, rinarrandone le connessioni secondo il principio di complessità: questo il mio tentativo progettuale. Tentativo che, secondo una comprensione multi-livello, recupera una raccolta di analisi storiografiche e geografiche, suggestioni letterarie e insiemi di stilemi progettuali che si rifanno all’approccio parametrico, come nuovo filone critico nel panorama contemporaneo.