Il trasporto pubblico regionale lombardo : la nuova legge regionale della Lombardia 4 aprile 2012, n.6 come occasione per una conversione del sistema alla luce dei recenti cambiamenti nella mobilità. Il caso del bacino della provincia di Como-Lecco-Varese

The following dissertation provides an analysis of the theme of local public transport. The new regional law April 4, 2012 6 is an opportunity to rethink the whole system of regional transport and, following the example of many European cities and regions, to convert the existing car-centered system to the iron. For almost few decades mobility is changing, the weight of transport by private car is going down in Italy, the resources available to government entities for the management of public transport are less and less, the number of commuters and people that relies on the public transport for their journeys is growing. With the new regional law April 4, 2012, 6 of the iron can become the backbone of transport in the new institutional bodies identified by law. Is deepened finally the case of the basin Como-Varese-Lecco, of which structure a scenario with time horizon 2020.

Il seguente elaborato finale offre un’analisi corredata da riflessioni tematiche e un ipotetico scenario e breve termine circa il tema del trasporto pubblico locale. La nuova legge regionale 4 aprile 2012 n.6 è l’occasione per ripensare l’intero sistema di trasporti regionale e, secondo l’esempio di molte città e regioni europee, di convertire al ferro l’attuale sistema auto-centrico. Da ormai qualche decennio la mobilità sta cambiando, il peso dei trasporti su auto privata sta calando anche in Italia, le risorse disponibili agli enti di governo per la gestione dei trasporti pubblici sono sempre più scarse, il numero di pendolari e di persone che si affida al trasporto collettivo per i propri spostamenti è in continua crescita. La prima parte di questo elaborato ricostruisce, utilizzando una serie di parametri, i cambiamenti in corso nella mobilità nelle diverse scale: sono confrontati i flussi e la ripartizione modale, l’estensione della rete e la qualità dell’offerta di trasporto evidenziando i principali deficit del servizio di trasporti italiano dal punto di vista infrastrutturale, della qualità del servizio, ed economico-finanziario. La seconda parte concentra il focus sul contesto regionale lombardo, con un inquadramento del sistema stradale e ferroviario. Particolare attenzione viene rivolta al sistema ferroviario regionale, all’apertura del passante, alla gerarchizzazione delle linee e l’orario cadenzato simmetrico e la frequenza multipla. L’ultima e conclusiva sezione di questo elaborato affronta il problema di convertire le città al trasporto pubblico e si traggono considerazioni sulle relazioni tra la matrice insediativa di un territorio e il relativo sistema di trasporto. Con la nuova legge regionale 4 aprile 2012, n.6 il ferro può diventare la spina dorsale dei trasporti nei nuovi bacini identificati dalla legge. Viene approfondito infine il caso del bacino Como-Varese- Lecco, di cui si struttura uno scenario con orizzonte temporale 2020. In esso sono evidenzianti i punti di forza dei trasporti sia nel sistema automobilistico che ferroviario, alla luce delle nuove realizzazioni e dei cambiamenti nella mobilita