Riqualificazione e rivalorizzazione turistica di un albergo dismesso nella località montana Valcanale di Ardesio

The thesis develops the topic of rehabilitation and upgrading of a tourist hotel in abandoned Valcanale of Ardesio. The hotel closed in 1997, in a few years has decayed considerably, affecting well the surrounding area. The Valcanale, located in the middle of the park Orobie, once a tourist destination for skiers and hikers suffered from the closure of its skiing and the consequent of the fallen zone. My paper aims to give a new quality to the pre-existence and the addition of a building a museum of the mountain, for the upgrading of the tourist site. The project aims to be a filter between the urban and the mountain environment that surrounds it. The shape of a "U" of the project has the intention to create a point that could accommodate in a square the end of urban areas, to then be filtered through an arbor and placed in nature. So the project will have the dual function of reception and filter. As if he had outlined a zone limit. With regard to the draft redevelopment of the hotel's intention is to re-evaluate the building not only from the point of view of its improvement regarding energy savings, but also from an architectural therefore looking to increase the value. I worked with a breakdown of the building, reducing the volume lowering of a plan and in some areas by creating green houses, courtyards and gardens. As regards the new museum building I work on the quality of the interior spaces with particular attention natural lighting and to the path, in some cases the path itself becomes part of the exhibition, creating different points of view to the outside landscape framing different mountain peaks. The covers functional, accessible via flights of stairs, create additional observation points surrounding landscape. The materials used are mostly materials available locally, or in any case is can be found within a few kilometers. The goal that we wanted to achieve with this argument is its to revitalize a tourist resort for years lacks accommodation, then using a architectural language that would attract visitors and at the same time placing retrain attention to the nature in which it is located.

La tesi sviluppa l’argomento della riqualificazione e la rivalorizzazione turistica di un albergo dismesso a Valcanale di Ardesio. L’albergo, dismesso nel 1997, in pochi anni è decaduto notevolmente, influendo pure sull’area circostante. La Valcanale, posta nel mezzo del parco delle Orobie, un tempo meta turistica per sciatori e escursionisti ha risentito la chiusura dei suoi impianti sciistici e la conseguente decaduta della zona. Il mio intervento si propone di dare una nuova qualità alla preesistenza e l’aggiunta di un edificio adibito a museo della montagna, per la rivalorizzazione turistica del loco. L’intervento vuole porsi come un filtro tra l’urbanizzato e l’ambiente montano che lo circonda. La forma ad “U” del progetto ha l’intenzione di creare un punto che potesse accogliere in una piazza la fine dell’urbanizzato, per poi essere filtrato attraverso un pergolato e immesso nella natura. Quindi il progetto vuole avere la doppia funzione di accoglienza e filtro. Come se si fosse delineata una zona limite. Per quanto riguarda il progetto di riqualificazione dell’albergo l’intenzione è quella di rivalorizzare l’edificio non solo dal punto di vista del suo miglioramento riguardo il risparmio energetico, ma anche sotto l’aspetto architettonico cercando dunque di aumentarne il valore. Ho operato mediante una scomposizione dell’edificio, riducendone la volumetria abbassandolo di un piano e in alcune zone creando serre, corti interne e giardini. Per quanto riguarda il nuovo edificio del museo ho operato sulla qualità degli spazi interni ponendo particolare attenzione all’illuminazione naturale e al percorso, in alcuni casi il percorso diventa esso stesso la parte espositiva, creando dei punti di vista differenti verso il paesaggio esterno inquadrando differenti vette montuose. Le coperture calpestabili, raggiungibili attraverso rampe di scale, creano altri punti di osservazione del paesaggio circostante. I materiali utilizzati sono per lo più materiali reperibili in loco, o comunque si possono trovare nel raggio di pochi chilometri. Il fine che si è voluto raggiungere con questa tesi è proprio quello di rivitalizzare una località turistica che da anni manca di strutture ricettive, utilizzando dunque un linguaggio architettonico che potesse attirare visitatori ed allo stesso tempo riqualificare ponendo attenzione all’area naturale nella quale si trova.