La tesi affronta il tema dello spazio pubblico, concentrandosi sui mercati urbani come strumento chiave di rigenerazione urbana, fondamento per stili di vita sostenibili, occasione per l’occupazione e l’imprenditorialità nelle città. Dopo un lungo periodo che ha generato una crisi dello spazio urbano e sociale, una situazione in cui le città sono arrivate a presentare sempre meno luoghi pubblici che incoraggino l’interazione tra i cittadini, in tutto il mondo numerose città hanno riconosciuto che i mercati sono parte integrante delle loro economie locali, luoghi che oltre ad essere manifestazione di intensi rapporti sociali, rappresentano l’embrione strutturale dell’organismo urbano. Questi infatti hanno luogo tra le comunità, sono fonte di posti di lavoro e ricchezza, sono un legame con le produzioni locali e coinvolgono i modi di vivere e lavorare nelle comunità. I mercati creano opportunità sociali, culturali ed economiche, incentivando ad una pianificazione urbana sostenibile e sviluppando una catena di distribuzione a basse emissioni. Terminata la parte di ricerca e studio, la tesi affronta poi il caso della città di Mantova, città che soffre il record provinciale di oltre venticinque grandi strutture di vendita, per 152.800 mq di superficie. Nonostante questi numeri, ben superiori rispetto alla media nazionale e regionale, il Comune ha previsto la realizzazione di un supermercato Esselunga in prossimità di Palazzo Te, monumento simbolo della città. Il nuovo insediamento commerciale, comporterà la chiusura o il ridimensionamento delle attività cittadine, già in forte crisi, generando disoccupazione e svuotamento del centro storico. La conseguente diminuzione di esercizi di vicinato acuirà il fenomeno della desertificazione, arrecando problemi a quella fascia di popolazione con ridotta mobilità e aumentando il traffico veicolare, con il conseguente inquinamento ambientale. Vengono quindi presentate due proposte alternative, con l’obiettivo comune di rigenerare il centro cittadino e rendere la città attrattiva, non solo per i turisti di passaggio, ma per l’intera comunità urbana.

I mercati urbani. Spazi pubblici chiave per la rigenerazione delle città e dei cittadini. Il caso di Mantova

CARAMASCHI, SARA
2011/2012

Abstract

La tesi affronta il tema dello spazio pubblico, concentrandosi sui mercati urbani come strumento chiave di rigenerazione urbana, fondamento per stili di vita sostenibili, occasione per l’occupazione e l’imprenditorialità nelle città. Dopo un lungo periodo che ha generato una crisi dello spazio urbano e sociale, una situazione in cui le città sono arrivate a presentare sempre meno luoghi pubblici che incoraggino l’interazione tra i cittadini, in tutto il mondo numerose città hanno riconosciuto che i mercati sono parte integrante delle loro economie locali, luoghi che oltre ad essere manifestazione di intensi rapporti sociali, rappresentano l’embrione strutturale dell’organismo urbano. Questi infatti hanno luogo tra le comunità, sono fonte di posti di lavoro e ricchezza, sono un legame con le produzioni locali e coinvolgono i modi di vivere e lavorare nelle comunità. I mercati creano opportunità sociali, culturali ed economiche, incentivando ad una pianificazione urbana sostenibile e sviluppando una catena di distribuzione a basse emissioni. Terminata la parte di ricerca e studio, la tesi affronta poi il caso della città di Mantova, città che soffre il record provinciale di oltre venticinque grandi strutture di vendita, per 152.800 mq di superficie. Nonostante questi numeri, ben superiori rispetto alla media nazionale e regionale, il Comune ha previsto la realizzazione di un supermercato Esselunga in prossimità di Palazzo Te, monumento simbolo della città. Il nuovo insediamento commerciale, comporterà la chiusura o il ridimensionamento delle attività cittadine, già in forte crisi, generando disoccupazione e svuotamento del centro storico. La conseguente diminuzione di esercizi di vicinato acuirà il fenomeno della desertificazione, arrecando problemi a quella fascia di popolazione con ridotta mobilità e aumentando il traffico veicolare, con il conseguente inquinamento ambientale. Vengono quindi presentate due proposte alternative, con l’obiettivo comune di rigenerare il centro cittadino e rendere la città attrattiva, non solo per i turisti di passaggio, ma per l’intera comunità urbana.
ERBA, MARIA VALERIA
ARC I - Scuola di Architettura e Società
23-apr-2013
2011/2012
Tesi di laurea Magistrale
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/80226