Il progetto del polo scolastico, situato a Caraglio in provincia di Cuneo, comprende una scuola materna con dieci sezioni, una scuola elementare con ventuno sezioni e una scuola media con quattordici sezioni, due palestre e una mensa per soddisfare l’esigenza dell’intero polo scolastico. Dopo aver analizzato il territorio e individuato le esigenze funzionali di esso, si è deciso di seguire l’andamento dell’edificato di nuova espansione esistente, creando così dei viali perpendicolari fra loro e paralleli alle vie di comunicazione presenti, quindi si sono collocati nella parte centrale del lotto i servizi, ovvero le due palestre, comprendenti un campo da basket e uno da calcetto, e la mensa. Il progetto mette in primo piano i bisogni degli alunni con una didattica del fare, dove il bambino apprende facendo,questo è possibile grazie a laboratori scolastici ed extrascolastici. Si è voluto creare una scuola orizzontale e non verticale, i viali presenti nell'area sono come i corridoi dell’edificio, le aule, che hanno affaccio a sud, sono distribuite all'interno dell’edificio con uno spazio che funge anche da zona d’incontro e nell'eventualità da spazio mostre. Le aule e le diverse zone della scuola sono in diretta comunicazione con il verde circostante grazie alle vetrate a tutta altezza presenti su tutti i lati dell’edificio. Il progetto si compone di tre edifici: le scuole, la mensa e le palestre che si dissociano totalmente dall'architettura degli altri. Punto di forza del progetto è l'autocostruzione, la tecnica adottata è con balle di paglia, con struttura di legno e calcestruzzo. Le balle di paglia, che fungono da tamponamento, hanno molti vantaggi tra i quali il fatto che essendo un prodotto naturale e rinnovabile, è un buon isolamento termico e acustico, ha una buona traspirabilità e una resistenza al fuoco, durabilità nel tempo e basso costo. L’autocostruzione coinvolge i cittadini di Caraglio, permettendo così di ridurre i costi per la costruzione di questi edifici. Questa pratica può essere seguita da esperti e tecnici che fondano associazioni su tutto il territorio Italiano e che si occupano da diversi anni di autocostruzione promuovendola e diffondendola a livello nazionale, sia in maniera teorica con corsi, che in maniera pratica cioè offrendo la gestione dei progetti. Un supporto tecnico di questo tipo, l’organizzazione e la guida del gruppo permettono agli autocostruttori di condividere un sapere partecipato divertendosi, avendo così un risultato di grande qualità architettonica, a costo accessibile e rispettoso dell’ambiente. L’autocostruzione non è solo un risparmio economico ma è un fatto culturale che serve ed aiuta ad un’unità sociale.

Un polo scolastico a misura di bambino

CORIA, ROBERTA;RIOLFATTI, ALICE
2011/2012

Abstract

Il progetto del polo scolastico, situato a Caraglio in provincia di Cuneo, comprende una scuola materna con dieci sezioni, una scuola elementare con ventuno sezioni e una scuola media con quattordici sezioni, due palestre e una mensa per soddisfare l’esigenza dell’intero polo scolastico. Dopo aver analizzato il territorio e individuato le esigenze funzionali di esso, si è deciso di seguire l’andamento dell’edificato di nuova espansione esistente, creando così dei viali perpendicolari fra loro e paralleli alle vie di comunicazione presenti, quindi si sono collocati nella parte centrale del lotto i servizi, ovvero le due palestre, comprendenti un campo da basket e uno da calcetto, e la mensa. Il progetto mette in primo piano i bisogni degli alunni con una didattica del fare, dove il bambino apprende facendo,questo è possibile grazie a laboratori scolastici ed extrascolastici. Si è voluto creare una scuola orizzontale e non verticale, i viali presenti nell'area sono come i corridoi dell’edificio, le aule, che hanno affaccio a sud, sono distribuite all'interno dell’edificio con uno spazio che funge anche da zona d’incontro e nell'eventualità da spazio mostre. Le aule e le diverse zone della scuola sono in diretta comunicazione con il verde circostante grazie alle vetrate a tutta altezza presenti su tutti i lati dell’edificio. Il progetto si compone di tre edifici: le scuole, la mensa e le palestre che si dissociano totalmente dall'architettura degli altri. Punto di forza del progetto è l'autocostruzione, la tecnica adottata è con balle di paglia, con struttura di legno e calcestruzzo. Le balle di paglia, che fungono da tamponamento, hanno molti vantaggi tra i quali il fatto che essendo un prodotto naturale e rinnovabile, è un buon isolamento termico e acustico, ha una buona traspirabilità e una resistenza al fuoco, durabilità nel tempo e basso costo. L’autocostruzione coinvolge i cittadini di Caraglio, permettendo così di ridurre i costi per la costruzione di questi edifici. Questa pratica può essere seguita da esperti e tecnici che fondano associazioni su tutto il territorio Italiano e che si occupano da diversi anni di autocostruzione promuovendola e diffondendola a livello nazionale, sia in maniera teorica con corsi, che in maniera pratica cioè offrendo la gestione dei progetti. Un supporto tecnico di questo tipo, l’organizzazione e la guida del gruppo permettono agli autocostruttori di condividere un sapere partecipato divertendosi, avendo così un risultato di grande qualità architettonica, a costo accessibile e rispettoso dell’ambiente. L’autocostruzione non è solo un risparmio economico ma è un fatto culturale che serve ed aiuta ad un’unità sociale.
SPAGNOLO, ROBERTO
ARC I - Scuola di Architettura e Società
23-apr-2013
2011/2012
Tesi di laurea Magistrale
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/80290