The traditional forms of housing no longer meet the needs of many people. The current economic crisis takes us totally unprepared to tackle the current social, political and economic challenges. The need for living places which are also places of life, able to support common services, calls for new social structures that are meant not as an alternative to, but as an evolution from the traditional nuclear family. The purpose of this work is to present a critical reflection about social housing, departing "from the needs in order to get to the design principles" of the composition of a housing form based on sharing: the Cohousing. This form of intentional community, that attracts growing public interest and yet is still scarcely explored in a socio-architectural context, characterized by the integration of shared spaces for social interaction and common services that are based on self-government by consensus, is proposed as a model that supports the feeling of belonging to and responsibility towards the local community, while preserving the privacy and independence of each individual household. The flexibility of the interior and exterior spaces arises as a design principle that is able to coexist with the process of participatory planning typical of the development of cohousing initiatives. This paper aims to describe the history and meaning of Cohousing, studying the factors that have influenced and influence its spread, the most common features and the methods and procedures for its workings. Based on experiences from the global landscape and comparing their different elements, we come to an experimental project proposal of an intentional community with shared values, in the city of Vimercate (MB).

Le tradizionali forme abitative non soddisfano più le esigenze di molte persone. La crisi economica attuale ci coglie del tutto impreparati alla sfida che la situazione sociale, politica ed economica contemporanea impone. L’esigenza di luoghi abitativi che siano nel contempo luoghi di vita, in grado di supportare servizi comuni, sollecita nuove forme di aggregazione sociale che si propongono non come alternativa ma come evoluzione del modello nucleare familiare tradizionale. Scopo del presente lavoro è quello di proporre una riflessione critica dell’abitare sociale, partendo “dai bisogni per arrivare ai principi progettuali” della composizione di una realtà abitativa di co-residenza: il Cohousing. Questa forma di comunità intenzionale, di crescente interesse pubblico ma a livello socio-architettonico ancora poco approfondita, caratterizzata dall’integrazione di spazi condivisi per l'interazione sociale e servizi comuni che si basano sul consenso collettivo di autogoverno, si propone come un modello che sostiene il sentimento di appartenenza e di responsabilità verso il proprio contesto territoriale, preservando la privacy e l’indipendenza di ogni singolo nucleo familiare. La flessibilità degli spazi interni ed esterni si pone come principio progettuale in grado di integrarsi con il processo di progettazione partecipata tipico del percorso di formazione del cohousing. Questo documento si propone di determinare la storia e il significato del Cohousing, studiando i fattori che hanno influenzato e influenzano la sua diffusione, le caratteristiche più comuni e i metodi e le procedure per la sua attivazione. Appoggiandoci a interventi realizzati nel panorama globale e confrontando i loro diversi caratteri compositivi, si giunge ad una proposta progettuale sperimentale di comunità intenzionale con valori condivisi, nella città di Vimercate (MB).

L'abitare sociale : dai bisogni ai principi progettuali del cohousing. Una proposta applicativa per la città di Vimercate

VERA PIAZZINI, OFELIA GIANNINA;ZENONI, MARCO
2011/2012

Abstract

The traditional forms of housing no longer meet the needs of many people. The current economic crisis takes us totally unprepared to tackle the current social, political and economic challenges. The need for living places which are also places of life, able to support common services, calls for new social structures that are meant not as an alternative to, but as an evolution from the traditional nuclear family. The purpose of this work is to present a critical reflection about social housing, departing "from the needs in order to get to the design principles" of the composition of a housing form based on sharing: the Cohousing. This form of intentional community, that attracts growing public interest and yet is still scarcely explored in a socio-architectural context, characterized by the integration of shared spaces for social interaction and common services that are based on self-government by consensus, is proposed as a model that supports the feeling of belonging to and responsibility towards the local community, while preserving the privacy and independence of each individual household. The flexibility of the interior and exterior spaces arises as a design principle that is able to coexist with the process of participatory planning typical of the development of cohousing initiatives. This paper aims to describe the history and meaning of Cohousing, studying the factors that have influenced and influence its spread, the most common features and the methods and procedures for its workings. Based on experiences from the global landscape and comparing their different elements, we come to an experimental project proposal of an intentional community with shared values, in the city of Vimercate (MB).
ARC I - Scuola di Architettura e Società
23-apr-2013
2011/2012
Le tradizionali forme abitative non soddisfano più le esigenze di molte persone. La crisi economica attuale ci coglie del tutto impreparati alla sfida che la situazione sociale, politica ed economica contemporanea impone. L’esigenza di luoghi abitativi che siano nel contempo luoghi di vita, in grado di supportare servizi comuni, sollecita nuove forme di aggregazione sociale che si propongono non come alternativa ma come evoluzione del modello nucleare familiare tradizionale. Scopo del presente lavoro è quello di proporre una riflessione critica dell’abitare sociale, partendo “dai bisogni per arrivare ai principi progettuali” della composizione di una realtà abitativa di co-residenza: il Cohousing. Questa forma di comunità intenzionale, di crescente interesse pubblico ma a livello socio-architettonico ancora poco approfondita, caratterizzata dall’integrazione di spazi condivisi per l'interazione sociale e servizi comuni che si basano sul consenso collettivo di autogoverno, si propone come un modello che sostiene il sentimento di appartenenza e di responsabilità verso il proprio contesto territoriale, preservando la privacy e l’indipendenza di ogni singolo nucleo familiare. La flessibilità degli spazi interni ed esterni si pone come principio progettuale in grado di integrarsi con il processo di progettazione partecipata tipico del percorso di formazione del cohousing. Questo documento si propone di determinare la storia e il significato del Cohousing, studiando i fattori che hanno influenzato e influenzano la sua diffusione, le caratteristiche più comuni e i metodi e le procedure per la sua attivazione. Appoggiandoci a interventi realizzati nel panorama globale e confrontando i loro diversi caratteri compositivi, si giunge ad una proposta progettuale sperimentale di comunità intenzionale con valori condivisi, nella città di Vimercate (MB).
Tesi di laurea Magistrale
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/80347