Le antenne sull'abbandono. Una proposta metodologica per il recupero. Il caso del Campo dei Fiori

Il lavoro è finalizzato alla strutturazione di una metodologia il più possibile flessibile e che quindi risulti essere potenzialmente applicabile alla poliedrica e complessa casistica degli interventi di recupero. Per giungere a questo risultato ci si avvale in prima istanza del riferimento a teorie e metodologie già consolidate, traendo da queste gli elementi utili alla composizione della nostra proposta metodologica. Al fine di poter dar corpo a questo paradigma si sono, sulla base dei riferimenti di cui sopra, strutturate le fondamenta della metodologia stessa - ancora ipotetica - approcciato un caso studio reale scelto per la particolare complessità dovuta sia alla natura che alla valenza storica e culturale dei manufatti architettonici, sia alla conformazione geomorfologica ed al complesso contenuto antropico, naturalistico e culturale dell'area, sia infine per le peculiarità del sistema infrastrutturale incidente. Tale applicazione al caso studio, data la complessità intrinseca di cui già brevemente accennato sopra, si è configurata come occasione per lo sviluppo di un'incastellatura logica pluriconnessa caratterizzata da processi di retrofit tra sottosistemi del metodo stesso e quindi una potenziale dinamica di continua implementazione ed aumento delle variabili in gioco, cui affiancare, a mezzo di analisi di dettaglio mirate ed eventualmente indotte dallo stesso funzionamento del macchinario metodologico, le condizioni al contorno per la risoluzione graduale e contestualizzata dei vari problemi sistemici così via via configurati. Si perviene quindi ad un doppio risultato, in primo luogo la strutturazione di una metodologia potenzialmente applicabile in senso lato alla casistica del recupero, in virtù della possibilità di variare dinamicamente la parametrizzazione, ed in seconda istanza, ma non meno importante una proposta strategica di intervento mirata al caso studio che diviene parallelamente anche occasione di verifica della bontà della metodologia proposta stessa. Il lavoro si articola in due Libri, il Libro I contiene i riferimenti e presupposti teorici, le fasi analitiche non condotte per via grafica ed un commentario sintetico a corredo e, quando necessario, approfondimento di quanto raccolto nel Libro II. Il Libro II raccoglie in sé l'intero processo di elaborazione della metodologia e della sua applicazione di dettaglio al caso studio che ne diviene, come già detto, sia la generatrice che la finalità oltre che la verifica. Come si è detto l'applicazione al caso studio diviene non solo necessario strumento per la stessa impostazione del metodo e la sua verifica ma anche l'occasione per produrre una proposta attinente, contestualizzata ed organica per una effettiva strategia di recupero del Complesso Sommarughiano del Campo dei Fiori di Varese e del sistema territoriale gravitante attorno ad esso Questo risultato, oltre al valore intrinseco, assume valenza di conferma della bontà della metodologia proposta, la quale riesce, coerentemente ai presupposti delineati all'inizio del lavoro, a includere nel processo preliminare strategico di valutazione finalizzato al recupero, considerazioni che spaziano dalla dimensione territoriale nella sua natura multipolare ed interconnessa, sino agli aspetti di identità e percezione dei fruitori dei beni architettonici ed ambientali; senza tralasciare l'indispensabile comparto analitico-tecnico, ma così arricchendolo. E' infine opinione degli autori che le indicazioni fornite in questo lavoro siano in grado di rendere percorribile tutto il complesso percorso sino al completo recupero del caso studio, nella consapevolezza di averlo fondato su presupposti solidi; inoltre, in uno scenario di reale applicazione, con conseguente introduzione di nuovi parametri, la metodologia proposta si presta per sua stessa strutturazione ad essere implementata potendone affinare il funzionamento sulla base dei nuovi dati.