Self-built school village for Burmese refugee children. A project in Mae La Camp, Thailand

Under the statistic of UNHCR, nowadays there are more than ten millions people considered refugee. Most of them are now settle in the refugee camps in the neighbor countries under very destitute living condition. Along Burmese-Thailand borders, approximately 150.000 Burmese refugees are living in nine camps with no better situation. The target of our project is the most vulnerable group among these people: the refugee children that are abandoned or orphan. Our design is a sustainable ‘village’ inside the refugee camp for these children in where they can be provided further education, livelihood and also the emotional and financial protection. The sustainable strategies will be applied throughout the proposal in order to improve the quality of life and at the same time provide a space to grow in the future.

Secondo una statistica dell’UNHCR, oggi ci sono più di dieci milioni di persone che sono considerate quali "rifugiate". La maggior parte di loro si trova in campi posti nei Paesi limitrofi, in condizioni di vita molto indigenti. Lungo la frontiera Birmano-Thailandese ci sono circa 150.000 rifugiati birmani che vivono in nove campi che si trovano lungo al confine, in una situazione pessima. L’obiettivo del nostro progetto consiste nell'aiutare a creare un luogo accogliente per il gruppo più vulnerabile fra quelli lì presenti: i bambini rifugiati che sono stati abbandonati dalle loro famiglie o che sono orfani. Il nostro progetto riguarda un piccolo ‘villaggio sostenibile' per questi bambini in cui possa essere loro offerta un'istruzione superiore, dei mezzi di sussistenza e anche una protezione emotiva ed economica. Le strategie sostenibili sono applicate e incluse nella proposta al fine di migliorare la qualità della vita e allo stesso tempo per fornire loro uno spazio per crescere e sperare nel futuro.