Key risk indicators nelle imprese project based : sviluppo di un metamodello

The thesis aims to develop a metamodel to guide project-based firms to definition a system of risk indicators. The theoretical background is represented by three strands of literature related to Enterprise Risk Management (ERM), Operational Risk Management (ORM) and Key Risk Indicators (KRI), and within these strands, particular attention has been given to the new risk management logic based on corporate resources, which include the theory of the resource Based View (RBV). Coherently with this vision, the proposed metamodel defines the set of structures, constraints and rules to be used in the design of set of Key Risk Indicators starting from the key resources present in the firms. The meta proposed model has been divided into five sequential phases that are further broken down into one or more activities that define the path and the procedures to be followed for the creation of the set of risk indicators. This model was subsequently tested in a real case, project based company in the Automotive industry. At this purpose data were collected through multiple sources: interviews, questionnaires, direct observation and document analysis. Furthemore the comparison with the manager of the company has allowed a total validate the proposed approach and to highlight the strengths and weaknesses.

La tesi si pone l’obiettivo di sviluppare un metamodello per guidare le imprese project-based nella definizione di un sistema di indicatori di rischio. Il background teorico è rappresentato da tre filoni di letteratura, relativi a Enterprise Risk Management (ERM), Operational Risk Management (ORM) e Key Risk Indicator (KRI), e all’interno di questi filoni, particolare attenzione è stata data alle nuove logiche di gestione del rischio basate sulle risorse aziendali, che riprendono la teoria della Resource Based View (RBV). Coerentemente con questa visione, il metamodello proposto definisce l’insieme di strutture, vincoli e regole da utilizzare nella progettazione di un set di Key Risk Indicators a partire dalle risorse chiave presenti all’interno dell’impresa. Ad un primo livello di astrazione, il metamodello proposto è stato articolato in cinque fasi distinte sequenziali, ulteriormente dettagliate in una o più attività che definiscono il percorso e le modalità da seguire per la creazione del set di indicatori di rischio. Tale modello è stato successivamente testato in un caso reale, un’impresa project based operante nel settore automotive. A tal fine, i dati sono stati raccolti attraverso molteplici fonti: interviste, questionari, osservazione diretta e analisi documentale. Il confronto con i manager dell’impresa ha consentito di validare complessivamente l’approccio proposto e di evidenziare i punti di forza e di debolezza.