L’elaborato analizza gli aspetti esecutivi di una galleria stradale, nell’ambito della variante all’abitato di Zogno in Provincia di Bergamo. Trattasi della realizzazione dell’imbocco sud della “Galleria Inzogno”, posto ai piedi di un pendio costituito da un deposito sciolto di ghiaie e sabbie, con intercalazioni di strati cementati e di lenti di materiali coesivi. La tecnica di costruzione adottata consiste nello scavo a piena sezione, di tipo tradizionale, per campi di avanzamento, preceduto da interventi di presostegno in calotta e di consolidamento del fronte. La prima fase di studio e di comprensione delle ipotesi progettuali e dei metodi di dimensionamento, ha permesso agli autori, durante l’esperienza di cantiere, di partecipare in modo attivo alla realizzazione dell’opera, valutando e confrontando con la proprie competenze le disposizioni impartite dalla direzione lavori. Le nozioni acquisite vengono riportate nel seguente elaborato con l’obbiettivo di valutare in una chiave critica l’approccio progettuale con cui è stata gestita la commessa, soffermandoci su considerazioni di tipo teorico-pratico, ed escludendo gli aspetti di tipo economico. Il confronto fra la tecnica di scavo adottata, con altre tecniche alternative di consolidamento riportate in letteratura, ha permesso di apprezzare i pregi ed i difetti di ogni tecnica di scavo, e di proporre una soluzione differente, nata dall’esperienza di cantiere e dalla conoscenza della litologia in sito e delle complicazioni nate in fase esecutiva. In conclusione gli autori rimarcano come oggigiorno l’approccio progettuale ed esecutivo adottato non sia plausibile, in quanto l’assenza di un piano di controllo e di previsione del comportamento della struttura e del terreno, durante la sua realizzazione, ha comportato la mancanza di soluzioni progettuali di tipo alternativo. Si osserva come la progettazione di una qualsiasi opera geotecnica debba essere concepita in modo flessibile, in grado di prevedere immediate modifiche in corso d’opera, qualora si verificano o si attendino eventi critici. Il manifestarsi degli eventi viene anticipato in modo preventivo in funzione al raggiungimento di una soglia limite di allerta, la quale è definita simulando per via numerica l’evoluzione dell’interazione terreno struttura, in corso d’opera.

Esame degli aspetti esecutivi di una galleria stradale

VISMARA, DAVIDE;SPEZIALI, ILARIO
2012/2013

Abstract

L’elaborato analizza gli aspetti esecutivi di una galleria stradale, nell’ambito della variante all’abitato di Zogno in Provincia di Bergamo. Trattasi della realizzazione dell’imbocco sud della “Galleria Inzogno”, posto ai piedi di un pendio costituito da un deposito sciolto di ghiaie e sabbie, con intercalazioni di strati cementati e di lenti di materiali coesivi. La tecnica di costruzione adottata consiste nello scavo a piena sezione, di tipo tradizionale, per campi di avanzamento, preceduto da interventi di presostegno in calotta e di consolidamento del fronte. La prima fase di studio e di comprensione delle ipotesi progettuali e dei metodi di dimensionamento, ha permesso agli autori, durante l’esperienza di cantiere, di partecipare in modo attivo alla realizzazione dell’opera, valutando e confrontando con la proprie competenze le disposizioni impartite dalla direzione lavori. Le nozioni acquisite vengono riportate nel seguente elaborato con l’obbiettivo di valutare in una chiave critica l’approccio progettuale con cui è stata gestita la commessa, soffermandoci su considerazioni di tipo teorico-pratico, ed escludendo gli aspetti di tipo economico. Il confronto fra la tecnica di scavo adottata, con altre tecniche alternative di consolidamento riportate in letteratura, ha permesso di apprezzare i pregi ed i difetti di ogni tecnica di scavo, e di proporre una soluzione differente, nata dall’esperienza di cantiere e dalla conoscenza della litologia in sito e delle complicazioni nate in fase esecutiva. In conclusione gli autori rimarcano come oggigiorno l’approccio progettuale ed esecutivo adottato non sia plausibile, in quanto l’assenza di un piano di controllo e di previsione del comportamento della struttura e del terreno, durante la sua realizzazione, ha comportato la mancanza di soluzioni progettuali di tipo alternativo. Si osserva come la progettazione di una qualsiasi opera geotecnica debba essere concepita in modo flessibile, in grado di prevedere immediate modifiche in corso d’opera, qualora si verificano o si attendino eventi critici. Il manifestarsi degli eventi viene anticipato in modo preventivo in funzione al raggiungimento di una soglia limite di allerta, la quale è definita simulando per via numerica l’evoluzione dell’interazione terreno struttura, in corso d’opera.
ING I - Scuola di Ingegneria Civile, Ambientale e Territoriale
22-apr-2013
2012/2013
Tesi di laurea Magistrale
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