Analisi di diverse condizioni di coltura dinamica su scaffold tubolari per l'ingegneria dei tessuti

Il presente lavoro di tesi si colloca nell’ambito dell’ingegneria dei tessuti biologici, una disciplina il cui obiettivo è quello di ricreare la struttura e la funzionalità di tessuti, patologici o mancanti, in vitro. Al fine di rigenerare ex vivo tessuti funzionali, le cellule del paziente, seminate su appositi supporti tridimensionali, devono essere sottoposte a opportune sollecitazioni chimico-fisiche. La tipologia di tali sollecitazioni dipende dal tessuto che si intende rigenerare e stimoli differenti possono influenzare in maniera diversa la vitalità, la proliferazione e la differenziazione cellulare. In questo lavoro di tesi sono stati analizzati e comparati gli effetti che diverse condizioni di coltura dinamica hanno sullo sviluppo di un tessuto. Per valutare ciò, le cellule, seminate su differenti tipologie di scaffold tubolari, sono state coltivate all’interno di un bioreattore a rotazione, sviluppato precedentemente presso il Politecnico di Milano e ottimizzato per il presente lavoro di tesi. Gli scaffold prodotti, prima di essere utilizzati all’interno dei bioreattori, sono stati caratterizzati da un punto di vista morfologico, meccanico e biologico, per valutarne l’adeguatezza per l’uso nelle applicazioni di ingegneria dei tessuti. Dai risultati delle analisi eseguite sui costrutti sui quali sono state testate le diverse condizioni di coltura è emerso che condizioni di coltura dinamica, rispetto a condizioni di coltura statica, promuovono maggiormente la proliferazione delle cellule e ne stimolano il metabolismo.