Sugli elementi del progetto ergotecnico nell'offerta economicamente più vantaggiosa

Il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa è uno strumento considerato con estremo favore in ambito comunitario in quanto volto a stimolare e promuovere effetti di reale concorrenza tra gli operatori economici. Esso rappresenta un’efficace barriera al fenomeno dilagante dei maxi ribassi, conseguenza di una sfrenata concorrenza in molti settori della contrattualistica pubblica che minacciano fin dal principio comportamenti ispirati alla leale e aperta competizione tra gli operatori economici a vantaggio di atteggiamenti scorretti, destinati a ripercuotersi in fase esecutiva con problemi, difficoltà e spesso contenziosi. Per questo motivo il ricorso a tale istituto, nonostante il periodo di grave crisi economica, sta avendo negli ultimi anni molto successo, modificando profondamente il mercato dell’offerta. Del resto la crisi è un fenomeno che produce un duplice impatto sull’esecuzione dei lavori. Da un lato si richiede maggiore qualità (per via di una maggiore attenzione a ciò che si riceve in cambio delle risorse finanziarie spese), dall’altro si può essere costretti a rinunciarvi per via dei vincoli di bilancio. La presente tesi, che si spera quindi rappresenti un ulteriore contributo alla conoscenza e diffusione del criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, è strutturata in tre parti: - nella prima sono esaminati i profili giuridico-amministrativi; - nella seconda viene analizzata una disamina di gare con l’obiettivo di rappresentare il quadro generale della domanda e della prassi attuale in merito ai parametri prestabiliti nel bando di gara per la valutazione delle offerte, nonché le possibili opportunità e criticità nella scelta del metodo dell’offerta economicamente più vantaggiosa; - nella terza viene definita una declaratoria delle categorie di criteri, approfondendone ruolo e contenuti; lo scopo è quello di definire uno strumento operativo di supporto alle stazioni appaltanti nella definizione dei criteri alla base delle valutazioni delle offerte, formulando una “ricetta” ideale che indichi la giusta taratura e composizione dei criteri.