La perla del Mar Ionio. Progetto di un nuovo insediamento turistico per Avola (Sr)

“The pearl of the Ionian Sea” in the epithet of Avola in Sicily. Just like it happens in other coastal cities, a lacking city planning regulation has caused abusive urban speculation over the years. However, a lot of country in front of the shore has not been touched by these events so the area has been earmarked for the construction of a tourist resort. This expectation is the subject of the thesis: the main purpose is planning a new layout of the area in front of Avola’s seashore by carrying out a plan for a facility structure open to guest, tourists and citizen all year round in order to become a new strategic point for the city. To this end, a lot of different kind of services coexist in the same structure but remaining separated: the hotel, the spa bath, the fitness and wellness area, the square, the restaurants and food services, the gym. The project is structured in different edifices but very close among them in order to form a trick of courtyards and little squares offering foreshortenings and views of the sea from privileged points and all of these spaces are connected to the surrounding park: trees, bushes and little lakes act as thermoregulators in the Mediterranean climate. The main prospect (turned north-west) is the entrance of the whole four-floor structure (one of the floors is below the ground level). The other prospect (turned south-east) is open to the view of the sea with all the function settled mentioned above. The glass wall are shielded by lug wrenches, loggias, brackets holding up ceramic brise-soleil. The other side delimit the area without isolating it: they surround the park and the resort containing them as a pearl. The external white facing with sections made of stone and the green roof mark out all of the volumes. The main objective is to make a project energetically effective in a Mediterranean environment. Therefore the main principles of modern passive houses need to be readapted to the mild temperate climate, that mean to summer temperatures rather then winter temperatures, reducing energy consumption by cooling. For this reason thermal insulation of the building would be ineffective without considering principles of mass, thermal inertia and natural ventilation. In conclusion, comparing passive house modern strategies with those of vernacular architecture we had to make a compromise between lightness and mass of the walls, adopting a technological solution between tradition and innovation which fosters a spontaneous way of functioning of the whole structure.

“La Perla del Mar Ionio” , così è denominata la città siciliana di Avola. Come in molte altre città costiere una mancata programmazione urbanistica ha consentito nel corso degli anni lo sviluppo di insediamenti abusivi lungo la costa. Un lotto antistante il lido è stato risparmiato da tale fenomeno, e l’area è stata destinata alla realizzazione di un insediamento turistico alberghiero. Questa previsione è diventata il nostro argomento di tesi con l’intento di dare degna sistemazione all’area antistante la Marina di Avola, realizzando un complesso turistico ricettivo aperto a tutti, accessibile a ospiti residenti e a ospiti non residenti, che possa essere utilizzato durante tutto il corso dell’anno, facendone un nuovo punto strategico per la città. Per raggiungere tale scopo, più funzioni convivono nell’insediamento, restando ben distinte tra loro: l’albergo, il centro benessere, l’area fitness e wellness , la piazza, i servizi di ristorazione e le attrezzature sportive. Il progetto è articolato in più corpi di fabbrica accostati tra di loro a formare un gioco di corti e spazi aperti, che si inseriscono nel contesto offrendo scorci e visuali privilegiate del paesaggio marino antistante, al quale si connette mediante un parco: gli alberi, le piante, gli specchi d’acqua mitigano l’azione delle temperature del caldo clima mediterraneo. Il prospetto principale dell’edificio a nord-ovest, fa da porta all’intero complesso che si sviluppa su 4 livelli, di cui uno semi interrato. L’altro prospetto rivolto a sud-est si apre al paesaggio marino antistante, dove si affacciano molte delle funzioni insediate, ma le porzioni vetrate sono schermate da aggetti, logge, mensole che sorreggono brise-soleil in ceramica. Gli altri lati delimitano l’area ma non la isolano: proteggono il parco al loro interno e racchiudono in sé un paesaggio, come una perla. Il rivestimento bianco, con alcune porzioni in pietra, e il tetto verde caratterizzano tutti i volumi. Le forme e i colori dell’edificio sono stati ispirati dalla tradizione architettonica mediterranea: le tradizionali architetture che si affacciano sul bacino mediterraneo presentano soluzioni tipologiche, morfologiche e tecnologiche in grado di offrire un livello di comfort all’interno delle abitazioni, equivalente a quello che oggi è stato definito e normato come ideale per l’uomo. Sono stati presi in considerazione i principi fisici su cui queste architetture si basano e sono stati reinterpretati alla luce delle esigenze climatiche e secondo l’uso delle nuove tecnologie. L’obiettivo fondamentale è quello di realizzare un progetto energeticamente efficiente in clima mediterraneo. Qui i concetti alla base delle moderne Passivhaus, vanno adattati al clima caldo temperato ponendo l’attenzione soprattutto alle condizioni climatiche estive anziché invernali, riducendo i consumi per raffrescamento. Dunque l’isolamento termico dell’edificio risulta inefficace senza i principi di massa, inerzia termica e ventilazione naturale. Confrontando le strategie delle moderne Passivhaus e quelle delle architetture vernacolari siamo scesi a un compromesso tra leggerezza e massività dell’involucro, adottando una soluzione tecnologica tra tradizione e innovazione che favorisce il comportamento spontaneo dell’edificio.