Può Milano aspirare a un modello di sviluppo urbano qualitativo in grado di legare assieme progresso economico e coesione sociale? Cosa può rilanciare le sorti della città che ancora non ha deciso quale via percorrere per essere competitiva nel XXI secolo? Può l’innovazione sociale costituire una chiave di svolta? E quali implicazioni comporta, a livello istituzionale, l’attivazione di simili reazioni innovative alla scala urbana? Per rispondere a queste domande, il percorso di ricerca “allarga lo sguardo” attraverso un approccio trans - disciplinare e multi scalare, indagando quali sono i trend, gli orientamenti e le azioni che promuovono un cambiamento di prospettiva riguardo lo sviluppo urbano sostenibile. Attraverso un’indagine multi obiettivo, la tesi si divide in tre parti, esplorando attorno a quali problemi le città globali, e Milano in particolare, devono reinventarsi oggigiorno (parte I); individuando nelle dimensioni di innovazione sociale un possibile driver di sviluppo economico e sociale (parte II); e riconoscendo nei percorsi di innovazione istituzionale la condizione necessaria per la diffusione della tematica e delle relative applicazioni pratiche in tutta la città (parte III). Il contributo del percorso di ricerca, incentrato su un inedito campo d’azione, vuole essere di tipo critico – valutativo circa le potenzialità e le reali possibilità di applicazione di un simile modello di sviluppo nel contesto milanese. Infatti le stesse domande aperte, su cui la tesi conclude, sottolineano la necessità e l’importanza (soprattutto per la pubblica amministrazione) di inquadrare l’innovazione sociale a scala urbana; proprio perché le città costituiscono il cuore organizzativo e relazionale fondamentale per applicare nuovi modelli di sviluppo.

Dalle pratiche di innovazione sociale ai processi di innovazione istituzionale : un possibile modello per Milano

WETZL, GIORGIO VALERIO;LOSIO, GIACOMO
2012/2013

Abstract

Può Milano aspirare a un modello di sviluppo urbano qualitativo in grado di legare assieme progresso economico e coesione sociale? Cosa può rilanciare le sorti della città che ancora non ha deciso quale via percorrere per essere competitiva nel XXI secolo? Può l’innovazione sociale costituire una chiave di svolta? E quali implicazioni comporta, a livello istituzionale, l’attivazione di simili reazioni innovative alla scala urbana? Per rispondere a queste domande, il percorso di ricerca “allarga lo sguardo” attraverso un approccio trans - disciplinare e multi scalare, indagando quali sono i trend, gli orientamenti e le azioni che promuovono un cambiamento di prospettiva riguardo lo sviluppo urbano sostenibile. Attraverso un’indagine multi obiettivo, la tesi si divide in tre parti, esplorando attorno a quali problemi le città globali, e Milano in particolare, devono reinventarsi oggigiorno (parte I); individuando nelle dimensioni di innovazione sociale un possibile driver di sviluppo economico e sociale (parte II); e riconoscendo nei percorsi di innovazione istituzionale la condizione necessaria per la diffusione della tematica e delle relative applicazioni pratiche in tutta la città (parte III). Il contributo del percorso di ricerca, incentrato su un inedito campo d’azione, vuole essere di tipo critico – valutativo circa le potenzialità e le reali possibilità di applicazione di un simile modello di sviluppo nel contesto milanese. Infatti le stesse domande aperte, su cui la tesi conclude, sottolineano la necessità e l’importanza (soprattutto per la pubblica amministrazione) di inquadrare l’innovazione sociale a scala urbana; proprio perché le città costituiscono il cuore organizzativo e relazionale fondamentale per applicare nuovi modelli di sviluppo.
ARC I - Scuola di Architettura e Società
22-lug-2013
2012/2013
Tesi di laurea Magistrale
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