Dall’attivismo dell’open design, al critical design, all’innovazione sociale: come nella disciplina del design si sviluppa e consolida l’idea della progettazione impegnata in problemi sociali, ambientali e politici, che evolve dal legame con la produzione industriale fino a progettazione come pensiero creativo, ragionato e diffuso, che tocca tutti, e che affronta problemi globali. I macro cambiamenti all’intersezione tra produzione, economia e tecnologia consentono ampi spazi d’azione ai progettisti e ai consumatori, maggiore intraprendenza e creazione di estese reti collaborative: questo spazio d’azione si incrocia con la predisposizione del critical design e del design activism a progettare un futuro equilibrato, che tenga conto delle minoranze. Le ricerca fenomenologica e l’analisi hanno portato ad una proposta di mappatura e interpretazione di pratiche e metodi per la progettazione responsabile. Il percorso di ricerca viene poi incrociato con un’esperienza attinente alle tematiche trattate: COSY, workshop operativo all’interno di “Design di spazi, allestimenti e scenari per Milano città ospitale”, progetto di ricerca del cinque per mille organizzato dal Politecnico di Milano, in collaborazione con la onlus Farsi Prossimo e con il comune di Milano. Il progetto è dedicato agli spazi per l’accoglienza dei rifugiati politici nei centri polifunzionali della città.
Engaged design
ELLIA, CÉCILE
2012/2013
Abstract
Dall’attivismo dell’open design, al critical design, all’innovazione sociale: come nella disciplina del design si sviluppa e consolida l’idea della progettazione impegnata in problemi sociali, ambientali e politici, che evolve dal legame con la produzione industriale fino a progettazione come pensiero creativo, ragionato e diffuso, che tocca tutti, e che affronta problemi globali. I macro cambiamenti all’intersezione tra produzione, economia e tecnologia consentono ampi spazi d’azione ai progettisti e ai consumatori, maggiore intraprendenza e creazione di estese reti collaborative: questo spazio d’azione si incrocia con la predisposizione del critical design e del design activism a progettare un futuro equilibrato, che tenga conto delle minoranze. Le ricerca fenomenologica e l’analisi hanno portato ad una proposta di mappatura e interpretazione di pratiche e metodi per la progettazione responsabile. Il percorso di ricerca viene poi incrociato con un’esperienza attinente alle tematiche trattate: COSY, workshop operativo all’interno di “Design di spazi, allestimenti e scenari per Milano città ospitale”, progetto di ricerca del cinque per mille organizzato dal Politecnico di Milano, in collaborazione con la onlus Farsi Prossimo e con il comune di Milano. Il progetto è dedicato agli spazi per l’accoglienza dei rifugiati politici nei centri polifunzionali della città.File | Dimensione | Formato | |
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