La domanda che sta all’origine di questa tesi è: “Come può il design favorire l’intercultura?”. Questo interrogativo deriva dalla necessità di comprendere il ruolo che il design e i designer possono avere nei riguardi di una problematica così importante come quella della convivenza tra persone culturalmente differenti. Si è cercato inizialmente di comprendere in che modo il design potesse divenire il mezzo con il quale creare le condizioni favorevoli alla costruzione di relazioni interculturali. All’interno di questa tesi verrà approfondita la questione relativa alle dinamiche di integrazione e ai diversi atteggiamenti nei confronti delle differenze culturali, con particolare attenzione a quello relativo all'intercultura, che è stato scelto come approccio fondamentale per il progetto. In seguito si passerà all’analisi statistica dell’immigrazione, con particolare attenzione ai dati relativi al Marocco, che è il primo Paese di provenienza dei migranti presenti in Italia, tra quelli extra europei. Il Marocco verrà poi analizzato per conoscerne le caratteristiche, ai fini di una progettazione coerente e consapevole. In seguito verrà approfondito l’ambito specifico su cui si è scelto di lavorare, ovvero quello dell’hennè. Successivamente si svolgerà l’analisi di alcuni casi studio. Saranno in seguito esposti gli obiettivi progettuali e da ultimo verrà descritto il progetto. Il progetto sviluppato si chiama MiitLab ed è la risposta alla domanda iniziale. È una risposta complessa, che si compone di molte parti, che insieme formano un sistema il cui fine è quello di creare le condizioni per un'esperienza positiva di incontro tra persone di culture differenti. MiitLab è un luogo, un’esperienza, un prodotto, una rete di relazioni. Il contributo del design è stato quello di dare un’identità al momento dell’incontro, creando un’esperienza, quella della decorazione hennè, che motiva l’incontro stesso; creando un luogo, che dà sicurezza e visibilità; un prodotto, che da semplice accessorio diventa motivo di scambio; una comunicazione chiara e coerente, che rende riconoscibile e comprensibile l’iniziativa; una rete, che attrae nuovi utenti e li mantiene in connessione.
Design per l'intercultura. Marocco e Italia si incontrano lungo la via dell'hennè
MOLTENI, FRANCESCA BIANCA MARIA
2012/2013
Abstract
La domanda che sta all’origine di questa tesi è: “Come può il design favorire l’intercultura?”. Questo interrogativo deriva dalla necessità di comprendere il ruolo che il design e i designer possono avere nei riguardi di una problematica così importante come quella della convivenza tra persone culturalmente differenti. Si è cercato inizialmente di comprendere in che modo il design potesse divenire il mezzo con il quale creare le condizioni favorevoli alla costruzione di relazioni interculturali. All’interno di questa tesi verrà approfondita la questione relativa alle dinamiche di integrazione e ai diversi atteggiamenti nei confronti delle differenze culturali, con particolare attenzione a quello relativo all'intercultura, che è stato scelto come approccio fondamentale per il progetto. In seguito si passerà all’analisi statistica dell’immigrazione, con particolare attenzione ai dati relativi al Marocco, che è il primo Paese di provenienza dei migranti presenti in Italia, tra quelli extra europei. Il Marocco verrà poi analizzato per conoscerne le caratteristiche, ai fini di una progettazione coerente e consapevole. In seguito verrà approfondito l’ambito specifico su cui si è scelto di lavorare, ovvero quello dell’hennè. Successivamente si svolgerà l’analisi di alcuni casi studio. Saranno in seguito esposti gli obiettivi progettuali e da ultimo verrà descritto il progetto. Il progetto sviluppato si chiama MiitLab ed è la risposta alla domanda iniziale. È una risposta complessa, che si compone di molte parti, che insieme formano un sistema il cui fine è quello di creare le condizioni per un'esperienza positiva di incontro tra persone di culture differenti. MiitLab è un luogo, un’esperienza, un prodotto, una rete di relazioni. Il contributo del design è stato quello di dare un’identità al momento dell’incontro, creando un’esperienza, quella della decorazione hennè, che motiva l’incontro stesso; creando un luogo, che dà sicurezza e visibilità; un prodotto, che da semplice accessorio diventa motivo di scambio; una comunicazione chiara e coerente, che rende riconoscibile e comprensibile l’iniziativa; una rete, che attrae nuovi utenti e li mantiene in connessione.File | Dimensione | Formato | |
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