Il mio interesse per il surf mi ha portato ad avvicinarmi a questo tema anche da un punto di vista progettuale. L’incremento continuo di persone che si avvicinano a questo sport ha messo in luce nuove problematiche legate principalmente all’affollamento delle line up e al desiderio di poter rivivere a posteriori e di rianalizzare le proprie prestazioni per mappare i propri miglioramenti e confrontarsi con amici e non. Quest’ultimo è un trend emergente e in rapida crescita, sviluppato inizialmente per il running sta colonizzando molti settori sportivi grazie agli smarthpone, dotati ormai tutti d’un gps e di MEMS, e di applicazioni specifiche per ogni sport. Negli ultimi tempi molte compagnia, tra cui anche Nike, Garmin, Suunto e molte altre, stanno sviluppando dispositivi tecnologici, dotati delle medesime tecnologi contenute nell’iphone ma in dimensioni ridotte, che favoriscono la portabilità e permettono l’utente di avere maggiori libertà, liberandoli dal peso (inteso anche come timore per i rischi in cui incorre durante l’attività sportiva) d’uno smartphone. Seguendo questo trend nella mia tesi ho deciso di sviluppare un dispositivo specifico per il surf che fosse inserito in un prodotto-servizio più ampio. La possibilità di monitorare la propria attività sarà un incentivo per i surfisti che così facendo andranno a ricreare una comunità di crowdsurfing che permetterà loro di ricevere istantanemente, in tutte le parti del mondo, dei feedback circa la surfabilità degli spot, limitrofi e non. Il fine è quello d’oltrepassare la comune idea di previsione metereologica per la comunità surfistica per restituire dei dati oggettivi circa la reale situazione sulla line up.
Crowdsurf : un prodotto-servizio tecnologico per la comunità surfistica
BESANA, RICCARDO
2012/2013
Abstract
Il mio interesse per il surf mi ha portato ad avvicinarmi a questo tema anche da un punto di vista progettuale. L’incremento continuo di persone che si avvicinano a questo sport ha messo in luce nuove problematiche legate principalmente all’affollamento delle line up e al desiderio di poter rivivere a posteriori e di rianalizzare le proprie prestazioni per mappare i propri miglioramenti e confrontarsi con amici e non. Quest’ultimo è un trend emergente e in rapida crescita, sviluppato inizialmente per il running sta colonizzando molti settori sportivi grazie agli smarthpone, dotati ormai tutti d’un gps e di MEMS, e di applicazioni specifiche per ogni sport. Negli ultimi tempi molte compagnia, tra cui anche Nike, Garmin, Suunto e molte altre, stanno sviluppando dispositivi tecnologici, dotati delle medesime tecnologi contenute nell’iphone ma in dimensioni ridotte, che favoriscono la portabilità e permettono l’utente di avere maggiori libertà, liberandoli dal peso (inteso anche come timore per i rischi in cui incorre durante l’attività sportiva) d’uno smartphone. Seguendo questo trend nella mia tesi ho deciso di sviluppare un dispositivo specifico per il surf che fosse inserito in un prodotto-servizio più ampio. La possibilità di monitorare la propria attività sarà un incentivo per i surfisti che così facendo andranno a ricreare una comunità di crowdsurfing che permetterà loro di ricevere istantanemente, in tutte le parti del mondo, dei feedback circa la surfabilità degli spot, limitrofi e non. Il fine è quello d’oltrepassare la comune idea di previsione metereologica per la comunità surfistica per restituire dei dati oggettivi circa la reale situazione sulla line up.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/10589/81979