La diffusione dei dispositivi digitali, come gli eBook reader, ma soprattutto i tablet e gli smartphone, sta diventando ogni giorno sempre più capillare, investendo i molteplici aspetti della nostra realtà quotidiana. La scuola e i libri di testo scolastici, oggetto di studio di questa tesi, non fanno eccezione. Pur essendo troppo spesso considerati come artefatti editoriali di serie B, relegati nel proprio settore d’uso, i libri di testo sono uno strumento fondamentale ai fini della conoscenza. Se la conoscenza è cambiamento, possiamo affermare che i libri per l’apprendimento siano un punto di partenza da cui ogni ragazzo dovrebbe partire per formare la propria identità. Con questa tesi si vuole quindi dimostrare come l’editoria digitale, messa al servizio dell’apprendimento scolare, possa favorire un maggiore coinvolgimento e una maggiore partecipazione attiva, utili allo sviluppo non solo della propria conoscenza personale, ma anche alla decostruzione degli stereotipi e all’educazione dello sguardo di chi osserva. In quest’ottica, dopo una breve analisi sugli sviluppi avvenuti nel campo dell’editoria e sui modelli per l’apprendimento che si sono succeduti nel corso degli anni, la tesi si sofferma sulle riforme ministeriali che hanno avviato il cambiamento verso una scuola 2.0 e cerca di osservare con occhio critico la realtà italiana attuale. Prendendo in esame i principali casi studio e le best practice, valuta cosa sia già stato fatto in questo senso e pone le basi per il progetto di un format di design della comunicazione per l’apprendimento partecipativo in età scolare. Tale format, rivolto agli studenti della scuola secondaria di primo grado, si pone come obiettivo primario l’introduzione delle nuove tecnologie digitali per favorire la costruzione personalizzata del proprio libro di testo e la lettura sociale di quest’ultimo, grazie alla collaborazione costante coi propri compagni di classe, supportata da una visione user centered.

L'editoria digitale sui banchi di scuola. Progettazione di un format di design della comunicazione per l'apprendimento partecipativo in età scolare

SALA, BENEDETTA
2012/2013

Abstract

La diffusione dei dispositivi digitali, come gli eBook reader, ma soprattutto i tablet e gli smartphone, sta diventando ogni giorno sempre più capillare, investendo i molteplici aspetti della nostra realtà quotidiana. La scuola e i libri di testo scolastici, oggetto di studio di questa tesi, non fanno eccezione. Pur essendo troppo spesso considerati come artefatti editoriali di serie B, relegati nel proprio settore d’uso, i libri di testo sono uno strumento fondamentale ai fini della conoscenza. Se la conoscenza è cambiamento, possiamo affermare che i libri per l’apprendimento siano un punto di partenza da cui ogni ragazzo dovrebbe partire per formare la propria identità. Con questa tesi si vuole quindi dimostrare come l’editoria digitale, messa al servizio dell’apprendimento scolare, possa favorire un maggiore coinvolgimento e una maggiore partecipazione attiva, utili allo sviluppo non solo della propria conoscenza personale, ma anche alla decostruzione degli stereotipi e all’educazione dello sguardo di chi osserva. In quest’ottica, dopo una breve analisi sugli sviluppi avvenuti nel campo dell’editoria e sui modelli per l’apprendimento che si sono succeduti nel corso degli anni, la tesi si sofferma sulle riforme ministeriali che hanno avviato il cambiamento verso una scuola 2.0 e cerca di osservare con occhio critico la realtà italiana attuale. Prendendo in esame i principali casi studio e le best practice, valuta cosa sia già stato fatto in questo senso e pone le basi per il progetto di un format di design della comunicazione per l’apprendimento partecipativo in età scolare. Tale format, rivolto agli studenti della scuola secondaria di primo grado, si pone come obiettivo primario l’introduzione delle nuove tecnologie digitali per favorire la costruzione personalizzata del proprio libro di testo e la lettura sociale di quest’ultimo, grazie alla collaborazione costante coi propri compagni di classe, supportata da una visione user centered.
BAULE, GIOVANNI
ARC III - Scuola del Design
26-lug-2013
2012/2013
Tesi di laurea Magistrale
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