Durante la ricerca e scelta di un libro, si effettua un percorso inferenziale che viene tracciato durante un’esplorazione istintiva, intima e spesso irrazionale tra i vari titoli. La scelta finale viene presa solo dopo aver compiuto questa strada fatta di passaggi e continui rimandi ad altri elementi, una strada piena di biforcazioni davanti alle quali si prendono delle decisioni. Ci si perde per poi ritrovarsi e perdersi di nuovo in un viaggio durante il quale si impara a conoscersi, ci si guarda dentro attraverso le proprie scelte e le emozioni che si provano di fronte agli elementi in cui ci si imbatte. Dalla ricerca effettuata sui meccanismi di scelta del libro da leggere emergono processi decisionali che, si discostano da quelli tipici della decisione d’acquisto della merce. Il processo di scelta del libro implica la costruzione dell’esperienza di un’esperienza (esperienza della scelta dell’esperienza di lettura) in cui intervengono meccanismi d’interazione sociale. Considerando, quindi, i risultati della ricerca come elementi fondamentali, la progettazione dello strumento di supporto alla scelta, guidato dalla costante consapevolezza della presenza di un doppio piano esperienziale, si è focalizzata sul supporto all’esperienza della scelta nell’intento di valorizzazione la qualità dell’interazione. Nel cervello umano, gli istinti sono indissolubilmente connessi alle emozioni. I macrosistemi emozionali di ricerca, cura e gioco, essendo legati ad istinti positivi, contribuiscono alla produzione di endorfine creando un senso di benessere. Bisogna trovare soluzioni per la positività, progettando il coinvolgimento per arricchire l’interazione a livello emozionale, per rendere piacevole non solo il raggiungimento della meta, ma anche il viaggio verso di essa. Partire da un’analisi dei comportamenti di scelta e rapporto tra uomo ed oggetto, permette, di estrapolare gli elementi che valorizzano l’esperienza della ricerca. I libri vengono considerati, oltre che elementi interconnessi tra loro tramite la loro essenza e la loro struttura immateriale, anche come degli elementi di connessione tra le persone. Nel rapporto che l’individuo ha con i libri, emerge una componente gestuale e tattile molto evidente così come viene confermata la presenza di una socialità molto radicata nei meccanismi di scelta del libro. Una scelta intesa come percorso di selezione e valutazione di una esperienza di lettura. La gestualità affettiva, utilizzata per rendere fisicamente presente un’interazione digitale, lega la materialità a un processo di conoscenza di sé e degli altri attraverso le scelte di lettura e le letture stesse. Nella progettazione di Bloom, si è puntato alla costruzione di un’esperienza valorizzata dalla capacità e dall’occasione di conoscenza attraverso la visualizzazione del proprio percorso di scelta così come del proprio e dell’altrui vestito di libri. Il tutto viene rafforzato dalla trasposizione in digitale di un’idea di contatto con l’oggetto. Quella tattile, infatti, è un’esperienza centrale nella vita sociale umana e, se l’importante non è la meta da raggiungere, ma il viaggio che si compie, allora è questo viaggio a dover essere caricato delle sue qualità emozionali ed esperienziali.

Bloom. Uno strumento a supporto dell'esperienza nella scelta di un libro

VARISCO, LAURA
2012/2013

Abstract

Durante la ricerca e scelta di un libro, si effettua un percorso inferenziale che viene tracciato durante un’esplorazione istintiva, intima e spesso irrazionale tra i vari titoli. La scelta finale viene presa solo dopo aver compiuto questa strada fatta di passaggi e continui rimandi ad altri elementi, una strada piena di biforcazioni davanti alle quali si prendono delle decisioni. Ci si perde per poi ritrovarsi e perdersi di nuovo in un viaggio durante il quale si impara a conoscersi, ci si guarda dentro attraverso le proprie scelte e le emozioni che si provano di fronte agli elementi in cui ci si imbatte. Dalla ricerca effettuata sui meccanismi di scelta del libro da leggere emergono processi decisionali che, si discostano da quelli tipici della decisione d’acquisto della merce. Il processo di scelta del libro implica la costruzione dell’esperienza di un’esperienza (esperienza della scelta dell’esperienza di lettura) in cui intervengono meccanismi d’interazione sociale. Considerando, quindi, i risultati della ricerca come elementi fondamentali, la progettazione dello strumento di supporto alla scelta, guidato dalla costante consapevolezza della presenza di un doppio piano esperienziale, si è focalizzata sul supporto all’esperienza della scelta nell’intento di valorizzazione la qualità dell’interazione. Nel cervello umano, gli istinti sono indissolubilmente connessi alle emozioni. I macrosistemi emozionali di ricerca, cura e gioco, essendo legati ad istinti positivi, contribuiscono alla produzione di endorfine creando un senso di benessere. Bisogna trovare soluzioni per la positività, progettando il coinvolgimento per arricchire l’interazione a livello emozionale, per rendere piacevole non solo il raggiungimento della meta, ma anche il viaggio verso di essa. Partire da un’analisi dei comportamenti di scelta e rapporto tra uomo ed oggetto, permette, di estrapolare gli elementi che valorizzano l’esperienza della ricerca. I libri vengono considerati, oltre che elementi interconnessi tra loro tramite la loro essenza e la loro struttura immateriale, anche come degli elementi di connessione tra le persone. Nel rapporto che l’individuo ha con i libri, emerge una componente gestuale e tattile molto evidente così come viene confermata la presenza di una socialità molto radicata nei meccanismi di scelta del libro. Una scelta intesa come percorso di selezione e valutazione di una esperienza di lettura. La gestualità affettiva, utilizzata per rendere fisicamente presente un’interazione digitale, lega la materialità a un processo di conoscenza di sé e degli altri attraverso le scelte di lettura e le letture stesse. Nella progettazione di Bloom, si è puntato alla costruzione di un’esperienza valorizzata dalla capacità e dall’occasione di conoscenza attraverso la visualizzazione del proprio percorso di scelta così come del proprio e dell’altrui vestito di libri. Il tutto viene rafforzato dalla trasposizione in digitale di un’idea di contatto con l’oggetto. Quella tattile, infatti, è un’esperienza centrale nella vita sociale umana e, se l’importante non è la meta da raggiungere, ma il viaggio che si compie, allora è questo viaggio a dover essere caricato delle sue qualità emozionali ed esperienziali.
ARC III - Scuola del Design
26-lug-2013
2012/2013
Tesi di laurea Magistrale
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/82010