It is already well known that cities are living a moment of progressive expansion, and that with them also the number of people living in urban areas is growing. This thesis investigates how the increasing urbanization is gradually reflecting itself into citizens' displacing habits: after years of undisputed supremacy of the car, considered the only transportation mean able to keep up with the everyday faster urban rhythms, recently we are witnessing to a change of direction. Protagonist of this silent revolution, that we are still having troubles in recognizing, is a more sustainable way of displacing that will have positive effects both at individual and collective level. In particular I chose to deal with role of the bicycle in making this idea become real. If in general we can notice a growing interest towards the bicycle as a simple and efficient transportation mean for the everyday displacements, in some countries like Italy, the bike is hardly able to establish itself. Having observed a particular inclination of the Milanese citizens towards bottom-up initiatives promoting urban cycling, I developed a project that allows them in first person to diffuse cycling in the city. This participative project gives the possibility to citizens to exchange opinions and experiences related to the bicycle: these contents will contribute to the realization and to the spreading of a collective representation of Milano from the cyclists' point of view.

È ormai noto che le città stanno vivendo un periodo di progressiva espansione, e che con esse cresce anche il numero di persone che le vivono quotidianamente. Questa tesi indaga come l'aumento dell'urbanizzazione si stia gradualmente riflettendo sulle abitudini dei cittadini in termini di mobilità: dopo anni di indiscussa supremazia dell'automobile, ritenuto l'unico mezzo in grado di tenere il passo dei sempre più veloci ritmi cittadini, ultimamente stiamo assistendo ad un'inversione di tendenza. Protagonista della silenziosa rivoluzione, di cui ancora si stenta a rendersi conto, è un modo di spostarsi più sostenibile sul lungo periodo, che avrà risvolti positivi sia a livello individuale che collettivo. Ho scelto di occuparmi in particolar modo del fondamentale ruolo che la bicicletta ricopre nel concretizzare quest'idea. Se in generale si riscontra un interesse sempre maggiore per la bicicletta in quanto mezzo semplice ed efficace per gli spostamenti quotidiani, in alcuni paesi fra cui l'Italia, essa stenta ad affermarsi. Avendo notato la particolare inclinazione dei cittadini milanesi verso iniziative bottom-up a favore del ciclismo urbano, ho sviluppato un progetto che vuole dare loro la possibilità di diffondere sempre più l'utilizzo della bicicletta in prima persona. L'impronta partecipativa del progetto consente ai cittadini di scambiarsi opinioni ed esperienze relative alla bicicletta: questi contenuti contribuiranno a loro volta alla realizzazione e alla diffusione di un'immagine collettiva di Milano dal punto di vista dei ciclisti.

Pollicino. Empowering cyclists to leave their trace in Milano

CAPUTO, IRENE YVONNE
2012/2013

Abstract

It is already well known that cities are living a moment of progressive expansion, and that with them also the number of people living in urban areas is growing. This thesis investigates how the increasing urbanization is gradually reflecting itself into citizens' displacing habits: after years of undisputed supremacy of the car, considered the only transportation mean able to keep up with the everyday faster urban rhythms, recently we are witnessing to a change of direction. Protagonist of this silent revolution, that we are still having troubles in recognizing, is a more sustainable way of displacing that will have positive effects both at individual and collective level. In particular I chose to deal with role of the bicycle in making this idea become real. If in general we can notice a growing interest towards the bicycle as a simple and efficient transportation mean for the everyday displacements, in some countries like Italy, the bike is hardly able to establish itself. Having observed a particular inclination of the Milanese citizens towards bottom-up initiatives promoting urban cycling, I developed a project that allows them in first person to diffuse cycling in the city. This participative project gives the possibility to citizens to exchange opinions and experiences related to the bicycle: these contents will contribute to the realization and to the spreading of a collective representation of Milano from the cyclists' point of view.
ARC III - Scuola del Design
26-lug-2013
2012/2013
È ormai noto che le città stanno vivendo un periodo di progressiva espansione, e che con esse cresce anche il numero di persone che le vivono quotidianamente. Questa tesi indaga come l'aumento dell'urbanizzazione si stia gradualmente riflettendo sulle abitudini dei cittadini in termini di mobilità: dopo anni di indiscussa supremazia dell'automobile, ritenuto l'unico mezzo in grado di tenere il passo dei sempre più veloci ritmi cittadini, ultimamente stiamo assistendo ad un'inversione di tendenza. Protagonista della silenziosa rivoluzione, di cui ancora si stenta a rendersi conto, è un modo di spostarsi più sostenibile sul lungo periodo, che avrà risvolti positivi sia a livello individuale che collettivo. Ho scelto di occuparmi in particolar modo del fondamentale ruolo che la bicicletta ricopre nel concretizzare quest'idea. Se in generale si riscontra un interesse sempre maggiore per la bicicletta in quanto mezzo semplice ed efficace per gli spostamenti quotidiani, in alcuni paesi fra cui l'Italia, essa stenta ad affermarsi. Avendo notato la particolare inclinazione dei cittadini milanesi verso iniziative bottom-up a favore del ciclismo urbano, ho sviluppato un progetto che vuole dare loro la possibilità di diffondere sempre più l'utilizzo della bicicletta in prima persona. L'impronta partecipativa del progetto consente ai cittadini di scambiarsi opinioni ed esperienze relative alla bicicletta: questi contenuti contribuiranno a loro volta alla realizzazione e alla diffusione di un'immagine collettiva di Milano dal punto di vista dei ciclisti.
Tesi di laurea Magistrale
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/82012